Torino, parla un tifoso: "Il sindaco si prenda le responsabilità"

Parla un tifoso della Juve, accorso in piazza San Carlo pochi attimi dopo la tragedia denunciando la falla nei controlli: "Il lastricato era ricoperto di vetri evidentemente i controlli non hanno funzionato"

Torino, parla un tifoso: "Il sindaco si prenda le responsabilità"

Una finale di Champions League macchiata indelebilmente dal sangue. Ieri notte, a Torino, piazza San Carlo si è trasformata in una trappola per i tifosi della Juventus. Migliaia di persone, accorse da tutta Italia per seguire l’ultima sfida della Coppa dei Campioni, sono state proiettate in un incubo: strattonate, spinte e scaraventate a terra, calpestate dalla folla impazzita e ferite da quelle schegge di vetro che, a distanza di ore dall’accaduto, ancora ricoprono il selciato inchiodando alle proprie responsabilità chi avrebbe dovuto vigliare sull’evento. Abbiamo raccolto la testimonianza di Pierluigi B., tifoso bianconero accorso sul posto pochi attimi dopo il disastro.

Mi racconta cosa ha visto, ieri notte, in piazza San Carlo?

Il panico totale. Gente ferita, sangue ovunque, e la piazza era ridotta ad un tappeto di vetri infranti. Sono arrivato lì verso le undici e trenta, allertato dalla chiamata di un amico.

Quale è stata la prima cosa che ha pensato?

Una tragedia. Da tifoso posso dirle che sembrava di essere all’Heysel, lo stadio di Bruxelles dove 39 tifosi bianconeri persero la vita schiacciati dalla folla. Un ragazzo toscano mi è venuto incontro zoppicando: aveva le gambe tagliate dai vetri e cercava disperatamente l’amico che era con lui. Ho visto centinaia di persone ferite in quel modo, alle braccia ed alle gambe, dai vetri di bottiglia infranti. Se non ci fossero state quelle maledette bottiglie molta gente non si sarebbe fatta male. Le ripeto che piazza San Carlo era interamente coperta di vetri rotti.

Ma, dal luglio 2010, i sindaci di Torino non hanno sempre adottato ordinanze che vietano la vendita di bevande in bottiglie di vetro in occasione di eventi di piazza?

Esatto. Il dubbio è che l’amministrazione grillina o non l’ha adottata, oppure, se l’ha adottata formalmente, non l’ha applicata. Ora il sindaco dovrebbe prendersi le proprie responsabilità perchè, evidentemente, ieri qualcosa è andato storto.

Non c’erano controlli all’ingresso dell’evento?

Da quello che so, le forze dell’ordine hanno controllato le persone che accedevano al di là delle transenne.

Allora come mai quei vetri erano lì?

Evidentemente perché è stato consentito l’accesso ai venditori abusivi.

Il bollettino è di circa 1.500 feriti tra cui 5 bambini…

In piazza San Carlo, in teoria, ci sarebbero cinque vie di fuga ma, ieri notte, due erano sigillate dalle transenne per evitare attentati con i camion. Quando la folla ha cercato di defluire si è trovata in trappola.

Secondo lei la piazza era

inappropriata?

Normalmente piazza San Carlo è utilizzata per i comizi, non per eventi così affollati. Non capisco perché l’abbiano scelta invece di dirottare i tifosi in luoghi più adeguati come, ad esempio, piazza Castello.

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