Torino, pensionato si uccide decapitandosi con la macchina spaccalegna

L'orrendo gesto ieri sera verso le 18. L'uomo, che soffriva di depressione, ha lasciato un biglietto ai familiari. Si è ucciso con una macchina spaccalegna

Torino, pensionato si uccide decapitandosi con la macchina spaccalegna

Ha scelto di togliersi la vita nel modo più cruento. Ha preso una macchina elettrica per spaccare i ceppi di legna e si è tagliato la testa. Un suicidio orrendo ha macchiato la domenica di Moncalieri, in provincia di Torino.

Paolo Agostini, pensionato 73enne, si è chiuso nel capanno degli attrezzi adiacente alla propria abitazione e ha acceso il taglialegna, poco dopo le 18. Un apparecchio che, come spiega l'edizione torinese di Repubblica, trancia i ceppi spaccandoli su di un cuneo con la forza di un grosso pistone. Quindi l'insano gesto, fatale nonostante i tentativi degli uomini del 118, subito intervenuti, di salvare l'uomo in extremis. Per liberare il corpo si è reso necessario anche l'intervento degli uomini dei Vigili del Fuoco.

I carabinieri di Moncalieri hanno aperto un'indagine sull'accaduto.

Inizialmente si pensava ad un incidente ma ora gli investigatori sarebbero quasi certi che si tratti di suicidio: Agostini, che sarebbe stato depresso, aveva anche lasciato un biglietto di addio per i propri familiari.

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