Una cena prenotata per undici, in una trattoria. E, all'improvviso, la frase di uno dei dipendenti del locale: "Non sappiamo come gestirli". Perché quattro degli undici commensali era affetto dalla sindrome di Down. È accaduto in un ristorante di Torino, a una comitiva di ragazzi.
La dinamica
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, a denunciare l'accaduto, con un lungo post su Facebook, la madre di Gabriele. Che, in poche ore, ha ricevuto centinaia di commenti e condivisioni. La donna, infatti, sui social ha raccontato di aver prenotato nel locale torinese per gli amici di nuoto del figlio che, nel capoluogo piemontese, erano venuti proprio per stare con lui. Al ristorante aveva segnalato soltanto la celiachia di uno dei ragazzi. Ma quando la comitiva ha raggiunto il ristorante e i ragazzi hanno preso posto "un tizio con la barba" si sarebbe avvicinato alla donna e a un'altra mamma chiedendo loro "in maniera molto scortese" che avrebbero dovuto avvertire della presenza di quattro disabil "perché il locale era piccolo, il sabato sera era pieno e loro non sapevano come gestirli". Anna Rita, la mamma del ragazzo, ha aggiunto: "Una cosa che, in tanti anni, non mi era mai successe e che ci ha provocato un'amarezza incredibile".
La delusione dei ragazzi
I ragazzi, come hanno spiegato i genitori, non presenterebbero difficoltà specifiche né avrebbero bisogno di un'assistenza particolare. Secondo quanto riportato dai genitori, i ragazzi avrebbero compreso il tono delle parole del personale e avrebbero lasciato la sala "con una rabbia e un grosso dolore condiviso". Un'altra famiglia, assistendo alla scena, avrebbe deciso di abbandonare il locale.
Le scuse del titolare del locale
Qualche ora dopo, come ha riferito la donna, il titolare del locale l'avrebbe contattata per scusarsi e avrebbe oragnizzato un incontro "riparatore" con la comitiva. "Le sue scuse ci sono sembrate sincere, le ho lette ai ragazzi e loro sono molto soffisfatti delle sue parole", ha scritto la madre.
Che ha poi aggiunto: "Non è una persona cattiva, ha solo fatto un errore. Perdonare gli errori rientra molto nelle nostre cordo quindi lo facciamo e siamo sicuri che cose del genere non gli capiteranno più".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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