Chiara Appendino, in occasione di una trasferta a Londra, lo scorso novembre, aveva promesso di rafforzare il circuito turistico Lgbt torinese: “Torino è tradizionalmente un città gay friendly e quindi abbiamo pensato di incentivare l’arrivo di questi turisti”, aveva dichiarato il sindaco. Così, distanza di qualche mese da allora, proprio ispirandosi al modello londinese, anche a Torino arrivano i semafori gay friendly. La Circoscrizione 1 della capitale piemontese si doterà presto di nuove lanterne semaforiche che, al posto delle classiche luci, avranno delle mascherine personalizzate con coppie di uomini e di donne che si tengono per mano.
La “madrina” di questa iniziativa però non è una grillina, bensì la consigliera piddina Eleonora Averna che ha presentato un ordine del giorno approvato durante l’ultimo Consiglio circoscrizionale. “Questa idea – ha dichiarato la Averna – rappresenta la possibilità di manifestare all’interno del nostro territorio quello spirito di impegno, sacrificio e costante sensibilità che, ancora oggi e più di ieri, si dovrebbe investire in una comunità sensibile a tutte le tematiche relative ai valori di rispetto, uguaglianza, difesa dei diritti e pari opportunità per tutti, senza distinzione o discriminazione di sesso o orientamento sessuale”.
Il semaforo rainbow verrà posizionato, in via sperimentale, in
via Roma all’angolo con via Bertola. Sempre nella Circoscrizione 1, a stretto giro, andranno in scena anche due eventi clou del mondo Lfbt: tanto il Torino Pride quanto il Lovers Festival.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.