La Pasqua ci toglierà il sonno. Un'ora per la precisione, quei sessanta minuti che regaleremo alle lancetta dell'orologio, per colpa dell'ora legale. Il passaggio avverrà nella notte tra sabato e domenica. L'ora x è per le due del mattino del 31 marzo, quando diremo addio all'ora solare, per accoglierla di nuovo soltanto il 27 ottobre.
Ci perderemo il sonno? Per un giorno, è vero. In compenso guadagneremo un'ora di luce e un po' di primavera in più, tempo permettendo.
A guadagnare saranno pure le nostre tasche, che con l'ora legale guadagnano ogni anno qualcosa in termini di bollette. Il risparmio energetico italiano, dovuto al cambio con l'ora solare, vale circa 90 milioni di euro. Un risparmio non indifferente, ma anche un modo per inquinare di meno.
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