È stato identificato e deferito uno dei tre cittadini stranieri che a fine novembre scorso aveva minacciato ed aggredito una donna di 57 anni a Trento. Spintonata e gettata a terra, la vittima era stata presa di mira dagli extracomunitari perché sorpresa a riprenderli con il proprio smartphone mentre stavano probabilmente compiendo qualcuno dei loro loschi affari.
Il fatto, secondo quanto riferito dagli inquirenti impegnati nelle indagini, si è verificato durante il pomeriggio dello scorso venerdì 29 novembre, intorno alle ore 16:00.
Transitando in Corso Tre Novembre, la 57enne aveva notato un gruppo di stranieri intenti a frugare in cerca di qualcosa nei pressi di un muro in vicolo Cristoforo Madruzzo. Temendo che gli extracomunitari stessero commettendo un qualche tipo di reato, la donna aveva deciso di riprenderli con il cellulare, così da filmare il loro operato.
Una scelta coraggiosa, ma allo stesso tempo pericolosa. Accortisi di essere filmati dalla 57enne, i tre soggetti avevano reagito con violenza. Dopo averle urlato di andarsene, gli stranieri l'avevano minacciata, ed uno di loro le si era addirittura avvicinato con fare intimidatorio. Aggredita dal pericoloso soggetto, la signora era stata spinta a terra e solo l'intervento di alcuni passanti aveva evitato il peggio.
All'arrivo dei soccorsi, tutti e tre gli stranieri erano fuggiti, riuscendo a far predere le loro tracce, mentre sul posto accorreva un'ambulanza del 118, chiamata da alcuni testimoni. La 57enne era così finita all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove aveva ricevuto le cure del caso per poi essere dimessa con una prognosi di 3 giorni per le ferite riportate.
Dei fatti erano stati successivamente informati i carabinieri della compagnia di Trento, che avevano subito avviato le ricerche dei responsabili, pur essendo assente la denuncia formale della donna. Aiutati dalle dichiarazioni della vittima e dal prezioso filmato sul telefono cellulare che mostrava i tre extracomunitari, in questi ultimi giorni gli uomini dell'Arma sono riusciti ad identificare ed a rintracciare il più violento del gruppo. Si tratta di un tunisino di 44 anni, responsabile dell'aggressione commessa ai danni della 57enne. Dai controlli eseguiti dai carabinieri è emerso che il soggetto ha già dei precedenti penali alle spalle.
Nei suoi confronti è stata dunque spiccata una denuncia per violenza privata.
Stando alle
ultime notizie, anche i due compagni del nordafricano sarebbero stati individuati. Nei loro confronti gli inquirenti starebbero ancora compiendo delle verifiche, così da risalire alle loro reali responsabilità nella vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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