Interviene senza indugi per difendere una coppia di fidanzatini minorenni, paralizzati dalla paura, dall'aggressione di un uomo adulto di origini africane, mettendo a rischio la sua stessa incolumità, ma a causa di questo una donna di Trento viene accusata di razzismo dal buonista di passaggio che assiste esclusivamente alle fasi finali dell'episodio.
È quanto accaduto nel corso della mattinata di ieri, sabato 22 febbraio, al parco di Santa Chiara di Trento, un episodio che fa discutere ed allo stesso tempo allarma in quanto accaduto in pieno giorno. Le due giovani vittime, vale a dire una coppietta di 15 e di 14 anni, erano tranquillamente sedute in compagnia l'uno dell'altra quando, come riportato dalla stampa locale che ha riferito alcuni dettagli della vicenda, sono stati raggiunti da un uomo africano sulla quarantina.
Sono all'incirca le 11:00, quando, senza alcuna motivazione che potesse giustificare un astio del genere, l'extracomunitario ha iniziato a prenderli di mira ed insultarli pesantemente. Quest'ultimo, descritto dai testimoni come individuo di grossa taglia, ha proseguito col suo sproloquio, arrivando anche a minacciare esplicitamente i ragazzini, ovviamente in preda al panico. Non pago, inoltre, l'africano ha prima iniziato a sputare con spregio in loro direzione, e quindi raccattato da terra una lattina ed una bottiglia di vetro, scagliandole con forza contro i suoi due giovani obiettivi, letteralmente paralizzati e sotto choc.
Per loro fortuna ad assistere alla violenta scena c'era anche una donna coraggiosa la quale, senza preoccuparsi di eventuali ritorsioni nei suoi confronti da parte dello straniero, si è subito precipitata a difenderli. L'energumeno ovviamente non ha gradito la sua intromissione, facendo bersaglio di sputi anche la stessa donna, ma è bastata una telefonata alle forze dell'ordine a persuaderlo ad allontanarsi.
"Era un africano alto e grosso. Parlava un italiano perfetto e mentre insultava i due usava anche dei vocaboli molto forbiti, segno di una cultura superiore.", racconta la signora a "La Voce del Trentino". "L’uomo si è scagliato contro i due ragazzini senza nessun motivo. I due sono rimasti scioccati e continuavano a ripetere che non era razzisti e che non avevano fatto nulla di male", prosegue la donna, la quale poi aggiunge un ulteriore dettaglio alla vicenda che lascia un profondo amaro in bocca.
Un secondo passante, completamente ignaro di quanto accaduto perchè sopraggiunto nelle fasi conclusive della vicenda, se la prende contro la donna ed i due adolescenti, tacciati di essere dei fascisti. Oltre il danno la beffa, a parte l'aggressione fisica dell'africano quella verbale del buonista di turno. "Non so più cosa pensare.
Siamo aggrediti e un imbecille che nemmeno sa quello che è successo ci da anche dei fascisti", lamenta la donna. "Ormai non c’è da stupirsi più di nulla. Questo è il clima che si respira a Trento", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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