Il cadavere di una giovane donna, sulla trentina, è stato rinvenuto nella mattinata di sabato scorso tra San Vincenzo e Campiglia, sulla costa livornese. Ancora non si sa il nome del corpo ritrovato, anche perché nessuno in Italia ne avrebbe denunciato la scomparsa fino a questo momento. Gli inquirenti non escludono che il decesso della giovane sia giunto in seguito un malore, pista seguita visto che sul corpo non ci sarebbero segni evidenti che possano fare pensare a un omicidio. Il cadavere trovato potrebbe appartenere a una straniera giunta nel nostro Paese per prendere parte al rave musicale svoltosi abusivamente al lago di Mezzano tra le province di Grosseto e Viterbo. Infatti, alla fine del raduno musicale molti partecipanti si sono spostati raggiungendo altre zone, lontane anche chilometri da luogo del rave iniziale, dando origine a più feste.
Era tra gli ulivi ma non nascosto
Il cadavere è stato ritrovato la mattina del 21 agosto da un ciclista in un campo di ulivi tra San Vincenzo e Campiglia, sulla costa livornese, lungo una strada provinciale. Come detto precedentemente, sul corpo, da un primo esame esterno, non risulterebbero segni di violenza. Il magistrato ha disposto l'autopsia per stabilire le cause del decesso, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire all'identità del cadavere. Non si esclude che qualcuno abbia abbandonato volutamente il corpo della ragazza ai bordi della stradina, con il chiaro intento di farlo ritrovare. Come raccontato da Quotidiano.net, a dare l’allarme è stato Alessandro Galligani, che ha spiegato: “C'ero passato anche il giorno prima e non avevo notato nulla nel tragitto, ma il telo azzurro e il braccio che sbucava fuori mi hanno fatto fermare e subito ho telefonato ai carabinieri”. Sul luogo del ritrovamento sono giunti quindi i carabinieri della Compagnia di Piombino. Secondo quanto reso noto, il corpo si trovava già in avanzato stato di decomposizione e quasi del tutto irriconoscibile. Solo gli indumenti leggeri e le forme del corpo hanno fatto capire agli investigatori che si tratta di una giovane donna, probabilmente sotto la trentina.
Forse ha partecipato al rave
Da un primo esame la morte risalirebbe a qualche giorno prima del ritrovamento. Sembra però certo che il cadavere sia stato spostato e che la morte non sia avvenuta nel luogo dove è stato trovato il corpo senza vita. Corpo che tra l’altro non è stato nascosto tra i cespugli. La giovane potrebbe essere deceduta in seguito a un malore dovuto all’assunzione di alcol o droga e nascosta da chi era con lei per paura delle indagini e di un fermo. Al momento l’indagine condotta dai militari è per occultamento di cadavere e non per omicidio.
Una delle ipotesi più accreditata è che la vittima fosse tra i partecipanti al rave party o a un’altra festa sempre nelle vicinanze. Solo l’esame autoptico, la Tac e quello tossicologico potranno dare delle risposte. Importanti anche per verificare se vi siano delle lesioni interne che possano far capire meglio la causa del decesso. I carabinieri continuano le ricerche per riuscire a dare un nome al cadavere della giovane.
Sono state anche rilevate le impronte digitali per cercare se nel database delle forze dell’ordine vi fosse una corrispondenza, ma la ricerca non ha dato esito positivo. L’autopsia verrà effettuata oggi all’istituto di medicina legale dell’Università di Pisa dal dottor Damiano Marra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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