C'è un nuovo tassello nel mosaico pieno di incertezze dell'omicidio della piccola Yara Gambirasio. Marzio Capra, ex vicecomandante del Ris di Parma, genetista forense, docente alla Statale di Milano, già consulente scientifico della famiglia di Chiara Poggi e ora nel pool difensivo di Massimo Bossetti, ha annunciato al settimanale Oggi l'ennesima scoperta sul caso della giovane di Brembate.
Sugli slip di Yara è stato trovato un terzo profilo genetico del quale nessuno aveva mai parlato. "È un pozzo dei misteri la traccia genetica trovata sugli slip di Yara - dice Capra a Oggi - che ha portato alla incriminazione di Massimo Bossetti. Oggi scopriamo che in quella traccia non c'è solo il Dna nucleare di Bossetti inspiegabilmente privo del suo mitocondriale, sostituito, non si capisce come mai, da quello di Yara. Una anomalia impossibile in natura. Ma è comparso anche un terzo Dna. Si tratta di un altro profilo mitocondriale. Non si sa a chi appartenga. Nessuno si è preoccupato di scoprirlo.
E il nucleare che lo doveva accompagnare dove è finito? La stessa traccia genetica contiene quindi un Dna nucleare e due mitocondriali di tre persone diverse. Una mostruosità scientifica mai vista perché contro natura. C'è una sola spiegazione: la cancellazione selettiva. Fatta da chi? Qualcuno ci ha messo le mani? Perché? No, mi rifiuto di pensarlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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