Tunisino evade dai domiciliari: "Avevo troppo caldo"

Il caldo estivo che negli scorsi giorni ha colpito la Lombardia ha incredibilmente fatto una vittima anche nel saronnese, proprio tra chi al caldo dovrebbe essere più che abituato.

Si tratta di un giovane uomo tunisino, un 21enne già precedentemente fermato per vari reati, tutti connessi allo spaccio di stupefacenti, e ultimamente sottoposto ad arresti domiciliari. Nonostante gli obblighi il giovane è stato sorpreso per due volte “in libera uscita” la sera al controllo svolto dai Carabinieri nei pressi della stazione di Caronno Pertusella. I Carabinieri infatti nel verificare che il 21enne continuasse a scontare regolarmente la detenzione domiciliare nell’appartamento dove conviveva con altri due connazionali sono rimasti sorpresi nel trovarlo libero e all’esterno, nel piazzale antistante la sua abitazione.

Quando i militari gli hanno chiesto le ragioni, o le eventuali giustificazioni, dell’infrazione del suo obbligo il giovane non ha saputo cosa dire e ha dichiarato di essere uscito perché "soffriva troppo il caldo". I militari della locale stazione, esterefatti, hanno inoltrato la segnalazione all’Autorità Giudiziaria e la mattina successiva il tunisino è stato condotto in carcere A Busto Arsizio.

Purtroppo la presenza del tunisino non farà che rimpolpare numericamente il già sostanzioso numero di extracomunitari presenti nel carcere di Busto che registra un sovraffollamento che sarebbe forse più corretto chiamare straripamento. Attualmente infatti sono oltre 420 i detenuti totali contro una capienza prevista di 250, il 65% del totale è però formato da stranieri per lo più extracomunitari.

Non si tratta solo di un dato percentuale, ci sono anche recenti fatti di cronaca: poco più di una settimana fa una sommossa di alcuni detenuti di origine extracomunitaria si è risolta con il risultato di una decina di feriti e contusi tra gli agenti intervenuti. Comunque sia il giovane tunisino è stato accontentato e si trova “al fresco”, almeno per ora.