Ventimiglia - Alla vista della polizia che in abiti borghesi stava eseguendo una retata sull'autobus, ha ingoiato ventisette bustine di eroina, per complessivi venti grammi. E' stato un gesto fulmineo, quanto pericoloso, quello di un pregiudicato tunisino di 45 anni, irregolare in Italia, che è stato arrestato per spaccio. La memoria talvolta gioca brutti scherzi, visto che lo stesso nordafricano, irregolare in Italia e con diversi precedenti, il 30 gennaio scorso venne catturato dalla polizia con la stessa accusa. E pure in quell'occasione, il pusher cercò di farla franca ingoiando la droga, col rischio di morire sul colpo, qualora si fosse aperta una sola bustina. Allora, come oggi, gli agenti non sono caduti nel tranello e dopo aver portato il pusher in ospedale, per essere sottoposto a delle radiografie, hanno proceduto all'arresto. Nel caso di quattro mesi fa, il magrebino venne condannato a due anni, con pena sospesa e divieto di dimora in provincia di Imperia. Il blitz degli agenti del commissariato di Ventimiglia è scattato su un autobus di linea che viaggiava sull'Aurelia, all'altezza di Bordighera. Gli agenti salgono in abiti borghesi e iniziano a controllare alcune persone e i loro bagagli: borse e zainetti. Il tunisino è seduto in fondo. Capisce di non avere via di scampo e facendo finta di niente, si porta le bustine alla bocca e le ingoia.
Il gesto non sfugge alla polizia che evidentemente teneva d'occhio il magrebino. Una volta arrivati in fondo all'autobus, gli agenti lo perquisiscono, gli sequestrano il cellulari e altri documenti, alcuni di provenienza furtiva, sottoponendolo a fermo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.