Uber è pronta a portarci nel futuro. E sembra farlo anche in maniera decisa e veloce. L'azienda che offre un servizio di trasporto automobilistico privato ha stretto un accordo con la Nasa per dei "taxi volanti"
L'accordo per il futuro
Uber ha raggiunto un accordo con la Nasa per sviluppare un software per la gestione di "taxi volanti" e i primi modelli inizieranno a volare, in via sperimentale, nel 2020. Lo ha detto il chief product officer di Uber, Jeff Holden, precisando che i primi voli di prova si terranno a Los Angeles e che le auto volanti potranno andare a 200 miglia all'ora. I test successivi si terranno a Dallas/Fort Worth. La Nasa ha utilizzato l'autorizzazione per volare a bassa quota per sviluppare razzi fin dalla fine degli anni '50.
Il servizio, come riporta Leggo, si chiamerà UberAIR, parte di un progetto più ampio di della società 'Elevate'.
Questo prevede la realizzazione di una serie di piccoli velivoli elettrici, a decollo e atterraggio verticale, capaci di ospitare fino a 4 persone per condividere spostamenti aerei in aree densamente abitate. Niente di meno di quello che già fa Uber, peccato che ora l'azienda con sede a San Francisco si prenderà anche il traffico dei cieli. Il servizio, giurano dall'azienda, sarà competitivo nei prezzi.Watching great #WebSummit presentation of #UberAir - @Uber's flying air taxis. "At launch we will offer you an #UberAir trip at #UberX cost - but at 250mph." #Uber's goal is to make it cheaper than owning a car. pic.twitter.com/F4qrOYRElW
— Justin Springham (@SpringhamJustin) 8 novembre 2017
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