Uccide l’ex-compagna in Francia e viene beccato a Malpensa

45enne senegalese arrestato dalla polizia di Frontiera. Era stato cacciato dall'Italia nel 2002

Uccide l’ex-compagna in Francia e viene beccato a Malpensa

Viveva in Francia da quando nel 2002 era stato cacciato dal nostro Paese. Il 15 novembre ha ucciso la ex convivente con una pugnalata al petto. Con una violenza assoluta, di fronte agli occhi atterriti della figlia di 8 anni, per poi darsi alla fuga. Fuga che si è conclusa con l’arresto grazie ai nostri agenti. E’ stato infatti fermato all’aeroporto di Malpensa dalla polizia di Frontiera per un controllo di passaporto, mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto a Dakar. Dal controllo non solo è emerso che il 45enne senegalese era stato espulso dall’Italia nel 2002, ma anche che su di lui pendeva un mandato di arresto europeo per omicidio, emesso il 18 novembre dalle autorità d’Oltralpe. I poliziotti italiani durante il controllo nella Banca Dati Schengen hanno trovato il senegalese schedato con un’altra identità. A questo punto, dopo il confronto delle impronte digitali è stato trasferito al carcere di Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove resterà fino al momento dell’estradizione.

L’uomo infatti è stato accusato di omicidio dalla polizia francese dopo che il 15 novembre scorso, in un appartamento nella città di Aubervilliers, cittadina nella periferia parigina, ha accoltellato al petto la sua ex convivente, anche lei senegalese, davanti agli occhi della figlia di soli 8 anni. La donna è morta in seguito all’emorragia derivata dalle ferite inferte dall’ex. Quando la polizia francese è giunta nella casa ha trovato la donna in una pozza di sangue, ormai priva di vita.

E’ stata la piccola, ascoltata dagli agenti, a indicare come assassino l’ex convivente della madre, nonché padre del suo fratellastro. L’uomo dopo l’omicidio si è dato alla fuga, raggiungendo prima l’Olanda e poi l’Italia, con l’intento di imbarcarsi e fare ritorno in Senegal.

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