Uccide cigno a bastonate e la sua compagna si lascia morire di fame

I due cigni reali morti a distanza di 48 ore. Se venisse confermata l'uccisione del cigno maschio, scatterebbe la denuncia contro ignoti

Uccide cigno a bastonate e la sua compagna si lascia morire di fame

Era stato trovato morto venerdì mattina, nel laghetto superiore del parco di Recoaro Terme, in provincia di Vicenza. Il collo spezzato, forse a causa delle bastonate che sembra aver preso. E la sua compagna, che con lui aveva condiviso 16 anni, si è lasciata morire di fame. Sono scomparsi così, i due cigni reali che vivevano insieme da anni, dal 2003, come riferito dal Giornale di Vicenza.

"La femmina si è lasciata morire- ha commentato il sindaco, Davide Branco, secondo quanto riporta il Corriere della Sera- Si vedeva che stava male, non mangiava più e temevamo finisse così". E infatti, dopo circa due giorni, anche il cigno femmina è morto. Il corpo di entrambi gli animali è stato inviato all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, per stabilire le cause della morte dei cigni e, nel primo caso, capire se veramente sia stato ucciso da qualcuno a bastonate. Nel caso della femmina, però, non ci sono molti dubbi sulle cause della morte: è caratteristico dei cigni lasciarsi morire quando uno dei membri della coppia se ne va.

Se le analisi dell'Istituto Zooprofilattico confermassero l'uccisione dell'animale a bastonate, partirebbe automaticamente una denuncia contro ignoti, per uccisione di animali. Inoltre, il sindaco avvisa che verranno piazzate delle telecamere di sicurezza, "in modo che episodi gravi come questo non si ripetano più".

Il cigno maschio era stato trovato morto lo scorso venerdì mattina, da una donna che passeggiava intorno al laghetto e sul posto erano intervenuti anche carabinieri e agenti della guardia forestale. I due cigni reali scomparsi non sono gli unici esemplari del parco: nei laghetti più bassi vive qualche altro animale.

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