Padre Duffel è stato sospeso senza definizione temporale dagli incarichi ricoperti in qualità di sacerdote.
La notizia, che è di poche ore fa, non è passata in osservata: se ne sta parlando negli Stati Uniti, ma non solo. L'ecclesiastico in questione è abbastanza noto, oltre che per la vicinanza a certo mondo liberal hollywoodiano, per la sua favorevolezza alle cosiddette istanze Lgbt. Non è il primo americano ultra-progressista a far parte della Chiesa cattolica: vi abbiamo più volte parlato del gesuita James Martin e delle sue posizioni dottrinali sulla necessità di costruire un "ponte" con la comunità lesbo, gay, bisexual e transgender. Proprio ieri, il gesuita consultore della Segreteria per la Comunicazione ha chiesto su Twitter se fosse più importante il celibato o l'eucaristia. Il fine pare quello di consigliare l'approvazione dei "viri probati". Padre Duffel, per semplificare, può essere ascritto a quel filone teologico-culturale. E proprio una dichiarazione pronunciata nel bel mezzo di un'occasione pubblica e relativa all'orientamento sessuale di una persona ha portato in dote il provvedimento di sospensione. A raccontarlo, con tutti i dettagli del caso, è stata la Catholic News Agency.
La storia è questa: una persona omosessuale, nel corso di un dibattito, ha domandato al sacerdote statunitense i perché celati dietro la mancata accettazione in seminario da parte delle istituzioni ecclesiastiche e il parroco ha risposto asserendo come non fosse l'aspirante seminarista a trovarsi in una situazione di errore, ma "il sistema", consigliando poi al ragazzo, che sarebbe maggiorenne, di dissimulare pur di entrare a far parte della vita ecclesiastica. Papa Francesco, all'interno di un'intervista rilasciata qualche tempo fa, ha ribadito come i seminari non possano accogliere persone omosessuali o soggetti che nutrono dubbi riguardo al loro orientamento. Per completezza, va anche aggiunto come il pontefice argentino abbia citato i soggetti che soffrono di nevrosi tra coloro che non dovrebbero accedere alla formazione ecclesiale. Padre Duffel, con tutta evidenza, ha una visione differente sul tema dell'ingresso dei seminari da parte degli omosessuali. Il cardinale di New York Thimoty Dolan - come riportato anche da Il Tempo, che ha rimarcato pure come Duffel possa essere considerato un sacerdote amico di Lady Gaga - avrebbe fatto sì che l'entità della misura divenisse nota ai fedeli.
La Chiesa cattolica americana continua a vivere una fase di forte polarizzazione: da una parte c'è il cardinal Raymond Leo Burke, che ha tuonato qualche giorno fa sul caso di Vincent Lambert, dall'altra risiede una sinistra ecclesiastica che guarda con favore a certe aperture. Le stesse che potrebbero essere condivise nel Sinodo ottobrino sull'Amazzonia.
Alcuni continuano a interessarsi alla bioetica in chiave conservatrice, insomma, altri sono impegnati nella battaglia per la messa in discussione del celibato. Ma padre Duffel è stato sospeso per aver suggerito di dire una bugia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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