Cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati in seguito alla valanga di grosse dimensioni che sabato scorso ha ucciso una donna di 35 anni, la figlia di sette anni e una sua coetanea. La pista dove è avvenuta la tragedia è stata posta sotto sequestro, così come altre due vicine, chiuse in modo precauzionale. I fuochi artificiali previsti per domani sera in Val Senales sono stati annullati. Questa sera alle 21 a Maso Corto è stata indetta una commemorazione in ricordo delle tre giovani vittime della montagna.
Il sequestro della pista, teatro della valanga
La procura della Repubblica di Bolzano ha posto il sequestro per la pista da sci della Val Senales, in Trentino-Alto Adige, dove sabato scorso, 28 dicembre, una valanga, con un fronte di quasi duecento metri, ha travolto e ucciso tre persone. A morire sono state una donna 35enne dell’esercito tedesco, sua figlia di sette e un’altra bimba, della stessa età. Quest’ultima si è spenta dopo che era stata ricoverata in condizioni molto gravi all'ospedale Santa Chiara di Trento. Le tre vittime stavano sciando in gruppo sulla pista da sci Teufelsegg, nella zona che dalla Forcella dei contrabbandieri conduce a fondovalle, a circa 2.400 metri di quota, quando sono state sorprese da una massa nevosa che si è staccata dalla montagna poco dopo mezzogiorno. L’autorità giudiziaria ha concesso il nullaosta per i funerali.
Cinque indagati
Il procuratore della Repubblica di Bolzano, Giancarlo Bramante, ha reso nota la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone. Due sarebbero le ipotesi di reato: omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Guenther Morandell, hanno avviato le indagini. Ieri è stato fatto un sopralluogo sulla pista da sci, teatro del tragico evento, durante il quale sono state scattate fotografie, utili per ricostruire quanto avvenuto. A questo fine verrà nominato anche un consulente. Importante sarà capire se la valanga sia stata provocata da terzi, altri scialpinisti che si trovavano sopra, oppure se il distaccamento si sia verificato in modo naturale. Secondo quanto emerso da una analisi della Coldiretti, in seguito alla tragedia della Val Senales, nel 2019 sono state registrate 18 valanghe, facendo segnare un aumento del 12% rispetto al 2018.
Come spiegato dalla Coldiretti questo aumento sarebbe imputabile a un 2019 anomalo dal punto di vista climatico. La temperatura media registrata nei primi undici mesi del 2019 è stata superiore di 0,88 gradi rispetto alla media storica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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