"Con i porti...", "Ignorante": scontro duro Salvini-Canfora

Dopo gli scontri di Roma, lo storico Luciano Canfora ha puntato il dito contro la Lega: immediata la risposta di Salvini che respinge le accuse di "fascismo"

"Con i porti...", "Ignorante": scontro duro Salvini-Canfora

Le proteste di sabato 9 ottobre a Roma contro il Green pass sono state infiltrate da alcune frange estremiste che hanno portato a duri scontri tra forze dell'ordine e manifestanti. A guidare l'assalto alla sede romana della Cgil c'erano gli storici leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino e Roberto Fiore, poi fermati. Le immagini della guerriglia urbana, combattuta con lanci di bottiglie, sassi e lacrimogeni hanno fatto il giro delle televisioni nazionali e sono state trasmesse anche all'estero. Unanime la condanna della violenza da parte di ogni forza politica. Ma nel corso dell'ultima puntata di In onda, il programma dell'access prime time del weekend di La7, alcune dichiarazioni dello storico Luciano Canfora hanno fatto storcere il naso a Matteo Salvini.

L'esperto analista, ai microfoni di Concita De Gregorio e David Parenzo, ha dichiarato: "Dire che il fascismo è morto nel '45 è una sciocchezza, anche se questa sciocchezza è stata scritta su tanti giornali autorevolissimi, ripetuta ad nauseam. Però questa manifestazione di frange violente è solo una parte. Il vero fascismo nuovo, di cui il nostro Paese è spettatore e, se vogliamo, matrice, sono quelle forze politiche che chiudono i porti, che vogliono buttare a mare i migranti. Questi sono i veri elementi di fascismo che covano dentro le forze politiche, alcune delle quali stanno nel governo".

Nessun riferimento esplicito da parte di Luciano Canfora, che poi ha proseguito facendosi più specifico: "Il ministro degli Interni che voleva buttare a mare i migranti e chiudere i porti è il leader di un partito di governo. L'ambiguità è grande in questo momento". David Parenzo ha rettificato quanto dichiarato da Luciano Canfora, smentendo quanto da lui attribuito a Matteo Salvini, mai nominato ma evidentemente oggetto del discorso dello storico, tanto che è stato lo stesso leader della Lega a prendere la parola sui social per replicare a Canfora.

"Adesso difendere i confini, le leggi e la dignità dell’Italia sarebbe 'fascismo'? Ignoranza allo stato puro.

Mi pare si stia un po’ esagerando…", ha sottolineato Matteo Salvini, che nelle scorse ore ha espresso solidarietà alla Cgil per l'assalto subito nel corso della manifestazione di Roma, sottolineando la sua vicinanza solo a "lavoratrici e lavoratori che difendono, pacificamente, i loro diritti e le loro libertà".

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