Paura domenica mattina per le strade di Verona, dove un cittadino straniero in evidente stato di alterazione ha aggredito numerosi passanti, prendendosela, fra l'altro, con un uomo che aveva in braccio una bimba di soli 9 mesi.
Secondo quanto riferito da “VeronaSettegiorni”, il fatto si è verificato intorno alle 10:00, nei pressi della stazione ferroviaria “Verona Porta Nuova”. Brandendo una bottiglia di vetro rotta, l'extracomunitario, un marocchino, si è avventato senza alcuna reale motivazione contro tutti coloro che gli si paravano di fronte. La prima vittima, incrociata in via Palladio, è stata colpita alla testa. Sempre nella medesima strada è stata aggredita anche una seconda persona, attaccata allo stesso modo dal furioso magrebino. Quest'ultimo, sempre più fuori controllo, ha compiuto solo pochi passi prima di imbattersi nel suo terzo obiettivo, raggiunto all'altezza di un incrocio. In questo caso a farne le spese è stato uno straniero regolarmente residente nel nostro Paese. L'uomo, ferito ad un orecchio mentre si trovava in sella alla propria bicicletta, è riuscito a riprendersi velocemente ed a contattare le forze dell'ordine, richiedendo il loro intervento.
Ricevuta la segnalazione, gli agenti della questura di Verona si sono precipitati sul luogo indicato, raggiungendo in breve piazzale XXV aprile. Qui hanno avuto modo di raccogliere numerose testimonianze.
Dopo l'uomo in bicicletta, ad affrontare la furia del magrebino sono stati un 47enne vicentino, che aveva fra la braccia una bambina di 9 mesi, ed un 35enne gambiano, aggredito mentre cercava di immobilizzare il nordafricano.
In tutto sono cinque le persone rimaste ferite, prima che gli agenti riuscissero finalmente a raggiungere il facinoroso e ad immobilizzarlo. Il 28enne marocchino, tale R.Z., è stato arrestato con l'accusa di lesioni personali aggravate e condotto in questura per le pratiche di identificazione. Durante i controlli è emerso che il soggetto non avrebbe più dovuto trovarsi in Italia, in quanto destinatario di un provvedimento di espulsione firmato dal prefetto di Verona in data 31 ottobre 2018, a cui si aggiunge un decreto di allontanamento dal territorio nazionale emesso il 2 di luglio scorso dal questore. Nulla di tutto ciò è servito, dato che l'extracomunitario si trovava ancora a piede libero nel nostro Paese.
Al momento R.Z. si trova detenuto dietro le sbarre del carcere Montorio, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda le sue vittime, in quattro hanno raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento per degli accertamenti, dopo essere stati medicati dagli operatori del 118 intervenuti sul posto. La prima persona ad essere ferita ha ricevuto una prognosi di 15 giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.