Verona, la stupra minacciandola con una spada: condannato cingalese

Lo straniero ha finalmente ricevuto una condanna a 6 anni di reclusione. Pena ridotta a causa del fatto che l'imputato ha subìto un processo mediante rito abbreviato

Verona, la stupra minacciandola con una spada: condannato cingalese

Il tribunale di Verona ha emesso la condanna nei confronti di un cittadino straniero accusato di violenza sessuale.

L'imputato, un cingalese da tempo ossessionato dalla sua vittima, agì con meticolosa premeditazione. Dopo avere a lungo corteggiato la donna – gli inquirenti parlano di anni -, nell'estate del 2017 riuscì a convincerla ad entrare nella propria abitazione a Villafranca di Verona, servendosi di una scusa. Qui scattò la trappola.

La vittima, che aveva sempre rifiutato le avances dell'extracomunitario, si vide infatti puntare contro un coltello e addirittura una vera spada, e non poté fare altro che assecondare il suo aguzzino. Avendo ormai la donna desiderata in pugno, il cingalese non esitò ad approfittare di lei, constringendola ad avere un rapporto sessuale completo.

Dopo la denuncia della vittima, il fatto è successivamente finito in tribunale, dove lo straniero ha dovuto difendersi dall'accusa di violenza sessuale aggravata.

Nella giornata di ieri è finalmente arrivata la condanna.

Dichiarato colpevole, il cingalese aveva inizialmente ricevuto una pena pari a 9 anni di reclusione in carcere. Essendo però stato processato mediante rito abbreviato, la condanna è stata sostanzialmente ridotta. Il cingalese, dunque, dovrà trascorrere solo 6 anni dietro le sbarre.

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