Verso Malta i novanta migranti soccorsi dalla Guardia Costiera italiana

Malta ci ripensa e manda un proprio mezzo per il trasbordo dei novanta migranti salvati dalla Guardia Costiera italiana in acque maltesi

Verso Malta i novanta migranti soccorsi dalla Guardia Costiera italiana

La novità arriva al termine di una giornata convulsa e ricca di non poca tensione sul fronte della pressione migratoria: Malta, così come si legge sull'agenzia Ansa, ha deciso di farsi carico dei novanta migranti salvati dalla Guardia Costiera italiana in acque di competenza di La Valletta.

In particolare, sembra che nel tardo pomeriggio di oggi sia arrivata la tanto attesa svolta: una motovedetta inviata dal marina maltese, si starebbe avvicinando ai due mezzi della nostra Guardia Costiera per trasbordare i novanta salvati dall’Italia.

Tutto inizia nel cuore della nottata appena trascorsa, quando un barchino di legno con a bordo diversi migranti viene segnalato in difficoltà. Scatta l’Sos e la posizione del mezzo è ben all’interno delle acque Sar maltesi. Tuttavia da La Valletta fanno sapere di non avere mezzi sufficienti a garantire una buona riuscita del salvataggio, per cui si chiede aiuto all’Italia.

Da Roma, contrariamente a quanto avviene fino a poche settimane fa, ci si accoda subito alle richieste maltesi: due motovedette della nostra Guardia Costiera partono alla volta del tratto di mare dove si trovano i novanta migranti. Il salvataggio va a buon fine e tutte le persone a bordo del barchino sono nelle mani dei nostri militari.

La circostanza viene confermata anche sui profili social di Alarm Phone, il network telefonico di don Zerrai che rilancia le allerte ricevute direttamente dai barconi: “La barca con circa 90 persone a bordo è stata soccorsa – si legge su Twitter – Dopo che abbiamo allertato le autorità maltesi e Italiane, la Guardia costiera italiana ha mandato due barche per il salvataggio, che è andato a buon fine”. Il messaggio, lanciato alle ore 4.40 del mattino, si conclude con il consueto “Benvenuti in Europa”.

Ma subito dopo emerge un vero e propri giallo politico: l’Italia chiede a Malta di farsi carico dei novanta migranti, ma da La Valletta snobbano i messaggi che arrivano da Roma.

Per il governo giallorosso è un deciso smacco, con i mezzi della Guardia Costiera italiana che decidono comunque ugualmente di dirigersi verso le acque territoriali maltesi in attesa di disposizioni.

Sotto il profilo mediatico e politico, si vive una giornata di tensione e di passione per l’esecutivo giallorosso, già alle prese con la fuoriuscita dal Pd di Matteo Renzi. Il governo infatti non solo riprende la via impopolare di mandare la Guardia Costiera ad operare in piene acque maltesi, ma si vede negare anche il trasbordo da parte di Malta.

Adesso, come detto, la svolta: a La Valletta a breve dovrebbero arrivare i novanta migranti salvati dalle nostre autorità. Il condizionale rimane d’obbligo, ma la vicenda pare destinata a concludersi.

Proprio in queste ore al Quirinale il presidente Sergio Mattarella riceve il suo omologo maltese George William Vella.

Non si sa al momento se i due affrontano anche la questione relativa ai novanta migranti, di certo però l’incontro arriva in un momento delicato soprattutto per chi, all’interno del governo Conte II, si occupa di immigrazione.

E intanto, all’orizzonte, si intravede un nuovo possibile caso: la Ocean Viking ha a bordo 109 migranti e naviga tra Italia e Malta.

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