Vicenza, busta con proiettili indirizzati al gioielliere a al benzinaio

Lasciata ieri sera davanti all’abitazione di Roberto Zancan, il gioielliere di Ponte di Nanto (Vicenza) che il 3 febbraio scorso aveva subito un tentativo di rapina, nel corso della quale un benzinaio aveva ucciso uno dei malviventi

Vicenza, busta con proiettili indirizzati al gioielliere a al benzinaio

Una busta contenente due proiettili è stata lasciata davanti alla casa di Roberto Zanzan, il gioielliere di Ponte di Nanto (Vicenza) che lo scorso 3 febbraio subì un tentativo di rapina, nel corso del quale perse la vita un rapinatore, raggiunto da un proiettile esploso da un benzinaio, Graziano Stacchio. Nella busta erano stati scritti i nomi del gioielliere e del benzinaio. L'inquietante episodio è avvenuto lunedi sera, quando il gioielliere si trovava nella sua abitazione, con i giornalisti di "Quinta colonna" (Retequattro).

Qualcuno ha suonato al campanello, Zancan è andato ad aprire ed ha trovato la busta a lui indirizzata.

Nel tentativo di rapina era morto Albano Cassol, un nomade trevigiano che, ferito ad una gamba, era morto dissanguato. I complici erano riusciti invece ad allontanarsi facendo perdere le loro tracce.

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