Ancora una rapina in villa, ancora una morte violenta. Ausonio Zappa, 81enne il docente universitario, è deceduto dopo essere stato picchiato selvaggiamente durante una rapina nella sua casa alle porte di Viterbo. L’uomo, entrato in coma irreversibile per i colpi di spranga che gli sono stati inferti dai banditi, è morto intorno oggi pomeriggio nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Belcolle di Viterbo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la notte tra il 27 e il 28 dello scorso marzo, il professor Zappa è stato colpito con una spranga di ferro alla testa da due romeni, uno di 19 e uno di 23 anni. Altri due, anche loro giovanissimi, facevano da palo. Uno era il figlio della badante che, qualche anno fa, aveva assistito la suocera della vittima e conosceva bene la villa in cui è avvenuta l’aggressione. I quattro furono individuati e arrestati poche ore dopo dai carabinieri del comando provinciale di Viterbo per concorso in rapina, sequestro di persona e e tentato omicidio. Tre confessarono subito le proprie responsabilità.
Il quarto, che all’inizio si era rifiutato di rispondere alle domande del pm Paolo Conti, alcuni giorni dopo, durante l’interrogatorio di garanzia, ammise di aver partecipato alla rapina. Sono detenuti nel carcere Mammagialla di Viterbo. Il romeno di 19 anni il 3 aprile scorso tentò il suicidio in carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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