"Volevamo farci una foto con il nostro coinquilino ubriaco, poi abbiamo visto quelle immagini"

Due fidanzatini dello Yorkshire dell'Est avevano passato la serata a bere con i loro coinquilino e a festa finita volevano scattarsi un po' di foto. Ma quando hanno preso il suo cellulare, sono rimasti traumatizzati

"Volevamo farci una foto con il nostro coinquilino ubriaco, poi abbiamo visto quelle immagini"

Volevano fare uno scherzo al loro coinquilino ubriaco e scattarsi qualche foto con lui mentre era in uno stato di semi-incoscienza, ma quando hanno preso il suo cellulare non potevano credere ai loro occhi: c'erano tantissimi scatti pedopornografici in cui apparivano bambini da soli e in compagnia di adulti.

Il loro inquilino aveva una doppia vita e loro non ne erano a conoscenza. Loro non sapevano niente. Kirsty e il suo fidanzato, hanno passato il sabato sera a bere con il loro coinquilino Nathan, ma non si sarebbero mai immaginati di fare una scoperta del genere. Dopo aver alzato un po' troppo il gomito e dopo aver visto che Nathan era molto ubriaco, hanno deciso di abbandonare l'alcol e dedicarsi alle foto.

Ma proprio quando i due fidanzatini che abitano nello Yorkshire dell'Est hanno preso il cellulare del loro coinquilino non potevano credere ai loro occhi. "C'erano foto nauseabonde, orribili - racconta Kirsty -. Quando le abbiamo viste siamo rimasti completamente scioccati, non riuscivamo a credere a quello che era davanti ai nostri occhi. A quel punto, però, abbiamo deciso di agire in fretta: abbiamo preso l'iPad del mio ragazzo e abbiamo filmato tutte le immagini che apparivano sul cellulare di Nathan per evitare di restare senza prove in mano qualora lui avesse deciso di cancellarle. Conclusa l'operazione, abbiamo chiamato la polizia e lo abbiamo denunciato. È stato un incubo pensare che proprio lui, con il quale eravamo diventati buoni amici e che io avevo aiutato più volte in tante faccende di casa, cucinando o lavando la biancheria, potesse avere una doppia vita di quel genere".

Come riporta ilMessaggero, il ragazzo è stato arrestato il giorno dopo. La polizia gli ha sequestrato il telefonino e gli altri dispositivi elettronici. In tribunale il ragazzo si è dichiarato colpevole di fronte ai tanti capi d'accusa che pendevano sui di lui e che comprendevano, oltre al possesso di materiale pedopornografico, anche la detenzione di immagini di zoofilia.

Ma ecco che arriva quello che gli ex coinquilini di Nathan hanno chiamato "colpo di scena". Il giudice, in conclusione della vicenda, ha inflitto una condanna irrisoria al ragazzo: 80 sterline di multa e l'obbligo di seguire per 30 giorni un corso di riabilitazione.

"Non mi sembra - dice la ragazza - che sia una condanna adeguata: io ho visto quelle immagini, erano assolutamente orribili. Per quello che gli hanno trovato avrebbero dovuto dargli una pena molto più dura".

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