Dubai, vuole fare l'amore tre volte al giorno, ma il marito è pigro: chiede il divorzio

La media della coppia di "solo" tre o quattro rapporti a settimana, non le bastava. Anzi, la faceva sentire profondamente insoddisfatta

Dubai, vuole fare l'amore tre volte al giorno, ma il marito è pigro: chiede il divorzio

Un marito pigro, come tanti. Ed una moglie troppo "esigente". Lei voleva avere rapporti sessuali tre volte al giorno, ma lui si tirava indietro. Così, una donna di Dubai ha chiesto il divorzio dal coniuge svogliato. Una pratica che negli Emirati non è vietata, ma decisamente sconsigliata per le donne. 

Pare che, infatti, l'uomo non sia in grado di soddisfare le esigenze sessuali della  moglie, la quale pretendeva che il marito provvedesse ai propri doveri coniugali fra le due e le tre volte al giorno. La media della coppia di solo tre o quattro volte a settimana, non le bastava, facendola sentire profondamente insoddisfatta. Dopo aver mancato un primo accordo all'interno delle mura familiari, il caso è finito al tribunale della Sharia di Dubai, al quale la donna si è rivolta per chiedere il divorzio.
 
La moglie esigente ha raccontato al giudice le sue richieste, facendo chiarezza sulle proprie richieste di potersi relazionare intimamente con il marito almeno due o tre volte al giorno: "La corte ha informato che ciò che la richiedente ha descritto come un danno non è una ragione sufficiente per abbandonare il marito – afferma al Gulf News una fonte interna al tribunale – La moglie ha insistito nel ritenere che il marito non adempisse ai propri doveri coniugali."
 
L'avvocato della donna ha accusato l'uomo di non essere in grado disoddisfarla e per questo avrebbe dovuto concederle il divorzio. Ovviamente, prima di procedere, il giudice ha richiesto che la donna si sottoponesse a trattamenti medici per accertarne lo stato di salute fisico e mentale, ma lei si è rifiutata e, piuttosto, ha richiesto che fosse il marito a farsi esaminare da esperti medici. Il marito sembra aver avuto la meglio in tribunale.

Infatti, il giudice avrebbe confermato che avere rapporti sessuali "solo" tre o quattro volte a settimana non non può considerarsi un fattore di danno e quindi una vera motivazione per richiedere il divorzio. Ma la donna non si è data per vinta, così il marito si è dovuto sottoporre a un check up medico per determinare la salute fisica e la sua capacità sessuale. Il processo è ancora in corso. 

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