Whirlpool, raggiunto l'accordo

Siglato l'accordo tra azienda e sindacati: scongiurati gli esuberi strutturali

Whirlpool, raggiunto l'accordo

È stato trovato un accordo tra parti sociali e Whirlpool. L'intesa - a cui manca ora solo il sì dei lavoratori - prevede che non sia chiuso nessuno stabilimento italiano e non ci siano esuberi strutturali.

"Abbiamo siglato con Whirlpool un’ipotesi di accordo importante", dice il segretario generale Uilm, Rocco Palombella, "Si tratta, soprattutto se si considera da dove eravamo partiti, di un’intesa senza dubbio positiva, poichè scongiura il rischio di oltre duemila licenziamenti e assegna una missione a tutti gli stabilimenti italiani, trovando una soluzione anche per Caserta e None di cui inizialmente era stata prospettata la chiusura". "Con il nuovo piano industriale si passa da un bollettino di guerra a un piano di rilancio", ha aggiunto il segretario generale della Fim, Marco Bentivoglio, mentre la Fiom dice: "Oggi vince il lavoro. L’intesa raggiunta rappresenta una svolta nelle scelte che hanno segnato le relazioni industriali in Italia in questi ultimi anni.

È il risultato della lotta di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori della Whirlpool, di una trattativa che abbiamo deciso di mantenere anche in situazioni difficili, della scelta dell’azienda di individuare soluzioni industriali condivise oltre che sostenibili e del sostegno dato dal governo alla vertenza".

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