America Latina: il potere è donna

Argentina, Brasile, Costa Rica, presto anche il Cile. E' arrivata l'ora delle presidentas. Il caso Honduras

America Latina: il potere è donna

Donne di potere in America Latina. Argentina, Brasile, Costa Rica. E presto anche il Cile potrebbe avere un presidente donna: Michelle Bachelet. L'America Latina non è più la terra in cui comandano gli uomini e solo loro. Qualcosa è cambiato: in Brasile è arrivato il momento di Dilma Rousseff, in Argentina alla morte di Nestor Kirckner è salita sul "trono" la moglie Cristina. E pii c'è il Costa Rica di Laura Chinchilla, mentre pare sfumato, pur fra contestazioni e accuse reciproche, il sogno di Xiomara Castro che è stata battuta dal più forte fra gli altri sette candidati, Juan Orlando Hernandez.

Il caso dell'Honduras, uno degli Stati più violenti al mondo, è comunque molto interessante: Xiomara Castro è la moglie di Manuel Zelaya, il presidente deposto nel 2009 con un golpe in puro stile sudamericano: prelevato in pigiama dalla sede della presidenza, messo su un aereo e portato all'estero. Fra le "presidentas" la più influente resta Dilma Rousseff: qualche settimana fa il settimanale Focus l'ha inserita al secondo posto fra le donne più potenti del mondo, subito dopo la cancelleria tedesca Angela Merkel.

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