Il dipinto "Nu couché" di Amedeo Modigliani è, da ieri notte, la seconda opera venduta all'asta più cara al mondo, dopo che sono stati pagati la bellezza di 170,4 milioni di dollari (158 milioni di euro circa) per il suo acquisto a New York. La casa d'aste Christie's sperava di ricavarne circa 100 milioni di dollari.
Il compratore è il Museo Long di Shanghai, che si è aggiudicato la tela dopo una battaglia di rilanci durata nove minuti serratissimi. Il dipinto non solo ha battuto il record di prezzo per un'opera dell'artista, ma si colloca come il secondo pezzo d'arte più caro mai venduto all'asta nella storia dopo "Donne di Algeri", di Pablo Picasso, battuto per 179,4 milioni di dollari sempre da Christie's.
Al momento, solo dieci opere d'arte sono state vendute per più di 100 milioni di dollari, fra cui diverse sculture di Alberto Giacometti e pezzi di Andy Warhol, Edward Munch e Francis Bacon. "Nu Couché", dipinto fra il 1917 e il 1918, mostra una donna nuda adagiata su un cuscino azzurro e un telo rossa in circa 90 centimetri di larghezza e appena 60 centimetri di altezza.
Fa parte di una serie di grandi nudi realizzati per Leopold Zborowski, polacco ma attivo a Parigi, uno dei più importanti mercante d'arte moderna, a sua volta ritratto dallo stesso Amedeo Modigliani.
Questo in particolare quando venne realizzato provocò un tale scandalo che dovette intervenire la polizia a Parigi per disperdere la folla che si era assiepata dietro la vetrina del gallerista Bertehe Weill per ammirarla quando venne esposto la prima voltaL'opera artistica di Modigliani è scarsa, consta di appena un centinaio di quadri, poiché l'artista morì di tubercolosi a 35 anni.
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