Non si può non partire dal titolo: Il signor Bovary . Possiamo incuriosirci, possiamo pensare a una boutade , ma intanto è il titolo più azzeccato per questo perfetto racconto lungo del padovano Paolo Zardi (eBook, Intermezzi editore). Flaubert è dappertutto, nei romanzi degli ultimi anni, anche all'insaputa degli autori. Raccontare il nucleo familiare, individuarne le contraddizioni, descrivere i tragici tentativi di fuga: impossibile farlo senza rendere omaggio al suo capolavoro. Zardi se ne rende talmente conto che lo dichiara apertamente.
La storia è una piccola storia: un adulterio interclassista (lui agiato, lei povera), una morte improvvisa, un telefonino abbandonato sul luogo dell'imprevisto, un ricatto sottotono, la realtà che compie una svolta tragica. Il rimpianto, il pentimento, la presa di coscienza. Tutto inutile. Una storia che abbiamo già letto tante volte, e abbiamo visto succedere nelle vite di amici e parenti, o nelle nostre. Storie che insegnano che mediamente non siamo attrezzati per concederci una deviazione da quel poco che abbiamo imparato a fare. Ci insegnano che piccoli misfatti generano grandi tragedie. Il precedente libro di Zardi, bellissimo, si chiamava Il giorno che diventammo umani ed era composto da venti racconti, quasi delle parabole, tutti con un intento morale. Difficile trovare qualcuno che oggi in Italia scriva come lui: preciso, essenziale, empatico. Vite ordinarie, sempre. Impiegati, insegnanti, operai, negozianti. Coppie, famiglie. Zero scrittori, registi, editor, pubblicitari, uffici stampa: Roma e Milano sono lontane, in ogni frase Zardi allude alla sua Padova, cattolica e laboriosa.
Il signor Bovary è più lungo dei racconti precedenti e, a differenza di quelli, presenta un narratore difficile da identificare. La storia è in terza persona, ma è raccontata da qualcosa o qualcuno che è sempre lì a fianco del protagonista. Nelle ultime righe il mistero si svela ma solo in parte.
Non esiste una versione cartacea de Il signor Bovary , il mercato dei libri solo elettronici comincia a riempirsi di opere interessanti che è un peccato non considerare soltanto a causa del loro formato. L'invito è quello di scaricarselo, al prezzo medio di 2,99 euro, da una delle numerose piattaforme presenti in Rete.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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