Brasile, crollo della produzione auto

A settembre tracollo dell'industria automobilistica verdeoro: -42,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un problema non da poco per Fca che in Brasile ha una presenza molto forte.

Fca fa le cose in grande e solo qualche mese fa lo stato maggiore dell'azienda guidata da Sergio Marchionne ha inaugurato il nuovo stabilimento Jeep di Goiana. Ma intanto dal Brasile, dove Fiat ha sempre avuto un ruolo importantissimo, arrivano notizie drammatiche sul fronte automobilistico. La produzione di auto, veicoli commerciali leggeri, camion e autobus ha avuto un vero e proprio tracollo: meno 42,1 per cento a settembre, rispetto allo stesso periodo del 2014. In soldoni, siamo alla crisi dentro la grande crisi che attanaglia l'economia di uno dei paesi che solo qualche anno fa pensava in grande.

E sembrava avviato verso una crescita inarrestabile. Le cose sono cambiate e oggi anche il comparto dell'auto frena vistosamente e arretra. Si tratta dell'ottavo mese consecutivo in perdita per il comparto.

Non basta: in parallelo si registra una riduzione del 32,5 per cento nelle immatricolazioni. Fca però avanti per la sua strada: ad aprile è stato aperto il nuovo stabilimento di Goiana, dove sono stati investiti 2,2 miliardi di euro. I lavori sono durati due anni e mezzo, la fabbrica è dotata di 700 robot.

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