''Caro signor collega ...'': comincia così la lettera che il 12 luglio 1925 Albert Einstein scrisse in italiano al fisico Giovanni Giorgi, che allora insegnava all'università Sapienza di Roma. E chi vorrà possederla dovrà sborsare molti soldi. Infatti, sarà battuta all'asta il 15 febbraio a Boston, con una base di 55.000 dollari, rende noto la stessa casa d'aste RR Auction.
Con la lettera Einstein risponde a Giorgi, che all'epoca in Italia e a livello internazionale era un'autorità in materia di elettromagnetismo. Concordando con l'esperto italiano sull'impossibilità di una formula, Einstein rileva che ''Dio ha creato il mondo con più eleganza e intelligenza'' e, dopo aver fatto riferimento ad altri esperimenti, conclude: ''non dubito della validità della teoria della relatività'', firmando ''Suo Einstein''. Il breve messaggio è scritto sul retro di una cartolina postale, indirizzata al ''Prof. Ing. Giovanni Giorgi, corso V. Em. 39, Roma (Italia)''.
Che Einstein avesse familiarità con l'italiano era già noto. ''Era stato in Italia con la sua famiglia quando aveva 15-16 anni, aveva vissuto a Pavia per molti mesi e parlava e scriveva in italiano'', osserva il giornalista scientifico e divulgatore di Einstein, Pietro Greco. ''I rapporti di Eistein con l'Italia sono sempre stati molto stretti. Sua sorella - prosegue Greco - ha vissuto a lungo a Firenze ed Einstein ha avuto un lungo scambio epistolare con Tullio Levi Civita.
Era italiano anche uno dei suoi più grandi amici, Michele Besso, di Trieste''.La lettera, rende noto la casa d'aste, proviene dalla Francia, dove un collezionistra ne è entrato in possesso circa un anno da alcuni appassionati italiani di scritti scientifici aurografi.
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