
Fascista, “resistente”, sempre anticomunista, grande inviato (e grande depresso), polemista, (anti)berlusconiano.
Prima di tutto, però, giornalista. E’ l’Indro Montanelli che, fra confessioni, tormenti e inquietudini, esce dal libro di lettere, edite e inedite, curato da Paolo di Paolo “Nella mia lunga e tormentata esistenza” (Rizzoli).
Commenti
Molti di quelli che ora si definiscono "di destra" - in realtà - sono dei SERVI. "DESTRA" e "SERVI" non sono esattamente "sinonimi"...
LUI era di DESTRA perchè aveva valori di DESTRA. Purtroppo oggi, si pensa che "essere di destra" significa "farsi gli affaracci propri". "farsi gli affari popri" (le leggi ad personam, ecc.) e "DESTRA" non sono esattamente "sinonimi"...
Molti di quelli che ora si definiscono "di destra" - in realtà - sono dei SERVI. "DESTRA" e "SERVI" non sono esattamente "sinonimi"...
LUI era di DESTRA perchè aveva valori di DESTRA. Purtroppo oggi, si pensa che "essere di destra" significa "farsi gli affaracci propri". "farsi gli affari popri" (le leggi ad personam, ecc.) e "DESTRA" non sono esattamente "sinonimi"...