Luigi Mascheroni

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Luigi Mascheroni lavora al Giornale dal 2001, dopo aver scritto per le pagine culturali del Sole24Ore e del Foglio. Si occupa di cultura, costume e spettacoli. Tra i suoi libri, il dizionario sui luoghi comuni dei salotti intellettuali "Manuale della cultura italiana" (Excelsior 1881, 2010);  "Elogio del plagio. Storia, tra scandali e processi, della sottile arte di copiare da Marziale al web" (Aragno, 2015); I libri non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge) (Oligo, 2021).

Compito della scuola è educare al rispetto della diversità, certo. Ma senza violentare la grammatica

Luigi Mascheroni
Basta schwastiche

"Faremo di Ventotene la nuova Capalbio!". Firmato Pd

Luigi Mascheroni
Gita di classe

Ci siamo rifugiati nel ricordo di Nadia Cassini, donna la cui fortuna fu inversamente proporzionale alla bellezza e icona di un'epoca che purtroppo non c'è più

Luigi Mascheroni
Tutta da scoprire

Scalfarotto ha appeso al balcone la bandiera arcobaleno e adesso, dopo aver sputato per anni sulla parola Patria, si mette a twittare: "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino"

Luigi Mascheroni
Ivan il terribile

Il nodo della protesta è il buono pasto. I lavoratori chiedono di alzarlo dagli attuali 6 euro. Però il Gruppo Feltrinelli che in bilancio dichiara 511 milioni di ricavi ha detto no

Luigi Mascheroni
Coi libri non si mangia

Ieri una trentottenne bosniaca è finita in manette mentre frugava nelle borse dei turisti nella metro romana

Luigi Mascheroni
Ma Sinti un po'...

In tv abbiamo sentito dire da Andrea Scanzi che le sue "belle interviste" vengono rovinate dai titolisti, i cosiddetti "culi di pietra" che "non hanno una vita sociale, stanno sempre in redazione, non scrivono"

Luigi Mascheroni
Rubrica titolata male

La fiammante Tesla di Fratoianni e Piccolotti - 30mila euro in due di stipendio parlamentare, più benefit, più critiche al capitalismo sfrenato - la paghiamo noi contribuenti: 47mila euro. Il prezzo della democrazia

Luigi Mascheroni
Nostalgia Lada

"Che nessuno parli mai più di intellettuali, gli schifosi amplificatori delle più allucinanti propagande" è l'anatema di Aldo Nove

Luigi Mascheroni
A Scurati diamo nove

La Sinistra ama talmente la piazza che ne preferisce sempre quattro o cinque

Luigi Mascheroni
Tutti in piazza
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