Il gusto del pubblico e quello degli autori, si sa, non sempre coincidono. Di certo non lo fanno se si parla di Umberto Eco e del suo romanzo più famoso, Il nome della rosa. Da cui fu tratto un film, che è immensamente amato, ma che lo scrittore destava con tutto il suo cuore.
È un video del maggio 2011, registrato al Salone del Libro di Torino, a spiegare davvero quello che lo studioso italiano pensava di quello che è senza dubbio il suo libro più noto. A Eco non piaceva per niente. O, per dirla con le sue parole: "Non aspettatevi che io vi parli troppo del Nome della rosa perché io odio questo libro e spero che anche voi lo odiate".
"Di romanzi ne ho
scritti sei - ricordava Eco -, gli ultimi cinque sono naturalmente migliori, ma per la legge di Gresham quello che rimane più famoso è sempre il primo". Anzi, "ogni volta che esce un libro nuovo salgono le vendite del primo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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