Fra il 1939 e il '41 molte carte sequestrate al nemico o ricevute da spie e collaboratori consentirono al ministero degli Esteri del Reich di accusare gli anglo-francesi di aver pianificato l'estensione del teatro di guerra. Importantissimi i dossier dello Stato maggiore francese: 3mila documenti che le avanguardie corazzate dei Panzerkorps trovarono il 16 giugno '40 su un convoglio abbandonato in Borgogna. Le carte, pubblicate dai tedeschi in un Libro Bianco, furono ignorate, pur essendo fondamentali per ricostruire la politica anglo-francese. Contengono i piani di estensione del conflitto in Scandinavia, il disegno dell'apertura di un fronte balcanico e i progetti di bombardamento dei pozzi petroliferi di Baku, che avrebbe potuto scatenare l'ingresso anticipato dell'Urss nel conflitto, e a fianco della Germania.
Chi scrive ha acquistato a un'asta una rarissima edizione pressoché completa della serie dei Libri Bianchi germanici. Sono riproduzioni fotografiche della documentazione nemica. Il dossier n. 5 fu edito il 28 giugno '40, a meno di 50 giorni dallo scatenamento dell'offensiva tedesca sul fronte occidentale, e poco dopo la caduta della Francia con conseguente richiesta di armistizio. La traduzione italiana del materiale fu curata dall'Ispi in luglio. Uno dei documenti, il numero 11, è un ordine della Seconda divisione inglese sulle misure di sicurezza da adottarsi in Belgio datato 19 aprile '40. Contiene le istruzioni da seguire durante le operazioni miranti a respingere un'avanzata tedesca. Quest'abbondanza di informazioni chiama in causa il tradimento di alte personalità anglo-francesi. Fra cui l'ex sovrano abdicatario britannico, Edoardo VIII, poi duca di Windsor, notoriamente filonazista. Inviato al di là della Manica per tenere i collegamenti con l'esercito francese, passò al nemico informazioni importantissime, come i piani di difesa francesi della primavera '40, segnalando i punti deboli della linea fortificata Maginot e della pianura di Calais-Dunkerque. Così Hitler poté costruire i suoi piani per la guerra a Ovest.
Già nel febbraio '40 il ministro plenipotenziario tedesco all'Aja dichiarò che il duca aveva trasmesso i piani degli Alleati per la difesa del Belgio. Sono documenti simili a quelli presi in esame in questa ricostruzione, se non i medesimi. L'ipotesi è che dietro la Wikileaks nazista ci fosse la mano dell'ex re inglese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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