Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina è panchina doro, Gian Piero Gasperini, mister del Genoa è panchina dargento. In fondo quella di domani a Firenze sarà una sfida tra allenatori considerati dai loro stessi colleghi come veri e propri primi della classe. Un match che vale molto per i rispetivi obiettivi perché i viola dopo la cavalcata in Europa non si accontentano più della Uefa e sognano un posto in Champions. I rossoblù dopo due sconfitte consecutive vogliono riprendere a macinare punti. Lo fa capire, col solito piglio deciso, Gasperini: «Non credo ad una Fiorentina stanca, troveremo un avversario col morale alto e che vorrà vincere». Sarà un Genoa senza regia, quello che giocherà a Firenze. Dopo Paro anche Milanetto è infortunato. Malgrado il ritorno di Juric, il recupero di Santos e Rossi, per il Genoa è una trasferta delicata. Ma Gasperini è fiducioso: «La squadra in settimana si è allenata bene e penso che faremo una grande partita». Mentre Vanden Borre non è ancora considerato pronto, il jolly Konko è pronto a giostrare a centrocampo, ma se nella Fiorentina dovesse recuperare Mutu, verrebbe spostato in difesa.
Gasperini pero spera che il rumeno non possa giocare: «Mutu è elemento di spessore ed è logico che per noi è meglio che non ci sia». Arbitrerà Ayroldi di Molfetta. Intanto la Lega annuncia che il Genoa giocherà in anticipo sabato 5 aprile (ore 18) la trasferta contro la Roma e il 12 aprile (sempre alle 18) in casa col Torino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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