Design week, isole ecologiche e spazzini di via per Zona Tortona

Amsa e Comune presentano il piano per i giorni del Fuori salone. Raccolta differenziata per gli imballaggi e nuova comunicazione per un ambiente eco-sostenibile. Il presidente Galimberti: "Un'esperienza che ci servirà per prepararci all'Expo"

Design week, isole ecologiche e spazzini di via per Zona Tortona

Una campagna di comunicazione ideata appositamente da Amsa per invitare cittadini, visitatori, espositori e addetti ai lavori a "fare la differenza", diventando protagonisti attivi della pulizia delle strade e del quartiere. In attesa della gioiosa invasione del popolo festaiolo, Milano cerca non farsi cogliere impreparata. Quattro isole ecologiche, venti "spazzini di via" e una campagna informativa con messaggi anche in Piazza Duomo e sugli schermi della metropolitana sono le iniziative promosse da Amsa, dal Comune e dall'organizzazione "Zona Tortona" per mantenere pulite e vivibili le vie dietro a porta Genova nei giorni del Fuori salone quando, in concomitanza con il Salone del Mobile, il quartiere diventa meta di decine di migliaia di persone in vista a show room ed esposizioni. Inoltre Amsa si avvarrà dell'appoggio di studenti universitari che affiancheranno i venti spazzini di Zona Tortona, dando informazioni sulla corretta gestione dei rifiuti e aiutando i cittadini a fare la raccolta differenziata usando le isole ecologiche installate in tutta la zona: via Bergognone (angolo via Savona), via Tortona (angolo via Stendhal), Piazzale Stazione Genova (angolo Ponte Ferro Ventimiglia), via Tortona (angolo Bergognone).

A presentare gli interventi alla Design Library di via Savona, il presidente di Amsa Sergio Galimberti, l'assessore comunale all'Ambiente Paolo Massari, Luca Fois Presidente di DesignPartners, tra i promotori dell'associazione Zona Tortona, e Andrea Pontini, amministratore delegato del Giornale.it. Per aprire questo "laboratorio" a quanti più cittadini possibile, Amsa e Zona Tortona hanno trovato la collaborazione della redazione de "ilgiornale.it" quale media partner, che sperimenterà una inedita formula di giornalismo in tempo reale grazie al racconto dell'evento pubblicato con messaggi "postati" su Facebook e Twitter dai ragazzi che affiancheranno gli operatori. Queste news saranno poi pubblicate anche sul mega schermo di Piazza Duomo, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Urban Screen.

Le isole ecologiche saranno aperte già nei prossimi giorni per raccogliere i materiali di scarto della fase di allestimento e resteranno a disposizione anche per alcuni giorni successivi all'evento, quando tutto sarà smontato. "Anche gli anni scorsi c'era stata una collaborazione con Amsa - ha spiegato Fois - ma le isole ecologiche sono il salto di qualità di quest'anno". Per l'assessore Massari "con questa iniziativa intendiamo proporre a espositori e visitatori un nuovo modo di vivere gli eventi, tenendo sempre alta l'attenzione verso ciò che ci lasciamo dietro, cioè verso la nostra impronta ambientale. Per questo durante questa settimana di eventi occuperemo zona Tortona con presenze e messaggi che inducano ad un conferimento corretto e differenziato, ad un utilizzo delle risorse privo di sprechi, al rispetto della Città e dei suoi spazi pubblici".
Ha invece parlato di "esperienza che ci servirà anche in vista di Expo 2015" il presidente di Amsa Galimberti. E del Fuori salone come di una sorta di prova per studiare quale sia l'organizzazione migliore per la pulizia della città in occasione di eventi che portino migliaia di visitatori. Galimberti si è quindi soffermato sulla raccolta differenziata. "Milano è già molto avanti - ha spiegato - è la seconda città in Europa dopo Vienna per la raccolta differenziata della carta" e ha poi sottolineato l'importanza di una giusta comunicazione. "La ceramica, ad esempio, non va messa con il vetro", in modo da arrivare ad un raccolta che sia anche efficiente, in cui tutto il materiale recuperato possa essere riciclato.

"Giunto alla sua nona edizione - sottolinea Galimberti - il Fuori salone in Zona Tortona rientra tra i pochi eventi della città che si confermano essere un punto di riferimento a livello internazionale. Per questo è davvero un'occasione imperdibile per portare all'attenzione di un grandissimo numero di persone, tematiche legate alla sostenibilità. Da questo "laboratorio" vogliamo infatti aprire ad una sperimentazione di nuovi modelli per rendere anche gli eventi in calendario a Milano sempre più sostenibili, grazie ad una "alleanza" con visitatori ed espositori per un uso sempre più attento e responsabile delle risorse, dei materiali di allestimento e di come vengono vissuti gli spazi pubblici in queste situazioni, in modo da tenere la città sempre più pulita".

"Durante la design week - aggiunge Fois - Zona Tortona registra oltre 100mila visitatori, 90 spazi espositivi coinvolti e una superficie di circa 40mila metri quadri allestiti. Il progetto nato in collaborazione con Fondazione Amsa per l'ambiente, è un importante esempio di sinergia operativa territoriale, dove alla concretezza di azioni a favore della sostenibilità si unisce un'intensa campagna di comunicazione finalizzata a stimolare comportamenti civili e buone pratiche.

Vogliamo dimostrare che è possibile organizzare eventi di grossa portata come quello di Milano ponendosi il problema del rispetto dell'ambiente, della città e dei suoi abitanti, collaborando e sensibilizzando tutti i soggetti interessati all'evento".

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