Diamantini e Paolo Fiammingo protagonisti da Meeting Art

I top lot del prossimo mese. A dicembre Boetti e Alviani

Valter Pagliarulo

Dal primo all'11 novembre Meeting Art ha in programma un'asta di antiquariato dipinti antichi e di arredi. Tra i top lot, spiega l'amministratore delegato della casa d'aste Pablo Carrara, «trumeau e cassettoni del '700 e opere importanti di Giuseppe Diamantini e Paolo Fiammingo». Nel catalogo il Davide vincitore di Diamantini sarà uno dei pezzi più importanti. Si tratta di un dipinto che riecheggia opere analoghe di Guido Reni e che raffigura Davide come giovane uomo trionfante secondo un modello iconografico consolidato.

Lo stile della tela è un gradevole compromesso tra il linguaggio accademico bolognese e la seducente pittura veneziana. Forte anche il riferimento alla statuaria antica, secondo le indicazione del classicismo accademico bolognese.

L'opera del Fiammingo, invece è una Scena di caccia che ricorda il Tintoretto, presso il quale l'artista lavorò a partire dal 1573. Utili confronti possono essere effettuati con la Scena di caccia a Ca' Rezzonico a Venezia e con l'Autunno del Prado di Madrid che gli è molto simile come composizione e come soggetto. Si segnalano, inoltre, una Sacra parentela di Lattanzio Gambara e un sant'Antonio con bambino di Giovanni Battista Piazzetta.

A novembre è inoltre in programma un'asta di orologi da polso moderni e d'epoca caratterizzata dalla presenza in catalogo di numerosi pezzi Rolex e Patek Philippe.

A dicembre, infine, è in calendario «un'importante asta di arte moderna e contemporanea», aggiunge Carrara ricordando che «i top lot saranno opere importanti di Alighiero Boetti, Emilio Scanavino, Getulio Alviani, A.R. Penck, Mario Schifano e Jannis Kounellis».

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