Navi da guerra nella base contesa: cosa succede nel cuore dell’Indo-Pacifico

Il Giappone ha fatto sapere che due delle sue navi militari visiteranno la base di Ream. Il Bungo e l'Etajima faranno scalo nella struttura lo stesso giorno in cui Xi Jinping visiterà la Cambogia

Navi da guerra nella base contesa: cosa succede nel cuore dell’Indo-Pacifico
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C'è grande fermento attorno alla base navale di Ream, in Cambogia. E non solo per i lavori di costruzione - in parte finanziati dalla Cina - che hanno munito lo scalo marittimo di un molo per ospitare imbarcazioni molto più grandi, un bacino di carenaggio per le riparazioni e altre nuove funzionalità. Ma anche e soprattutto per la notizia di due navi da guerra giapponesi pronte a visitare la base, previa autorizzazione delle autorità cambogiane in segno di fiducia reciproca tra le parti. Il Giappone ha fatto sapere che due dei suoi dagamine visiteranno Ream in quella che sarà la prima visita di una Marina straniera in loco dopo il completamento degli ultimi lavori del sito. Ecco che cosa sta succedendo in questa struttura altamente strategica.

Navi giapponesi nella base di Ream

Secondo quanto riportato dall'Associated Press, il Bungo e l'Etajima entreranno nella base navale di Ream venerdì, nello stesso giorno in cui il presidente cinese Xi Jinping farà tappa nel Paese a conclusione di un tour istituzionale nel Sud Est asiatico. Il ministro della Difesa giapponese, generale Nakatani, ha spiegato che lo scalo delle navi giapponesi aiuterà la Cambogia ad avere un porto navale aperto e trasparente. La visita "simboleggia l'amicizia e una più stretta cooperazione in materia di sicurezza" tra i due Paesi, ha affermato Nakatani. "Contribuirà a una maggiore apertura del porto ed è importante per raggiungere stabilità e pace nella regione", ha quindi concluso.

Le due navi hanno lasciato il Giappone a gennaio e sono attualmente impegnate in una missione di quattro mesi che comprende esercitazioni multinazionali nell'Indo-Pacifico e in Medio Oriente. Ricordiamo che Tokyo ha sviluppato legami sempre più stretti con la Cambogia. Dal canto suo, il governo cambogiano ha affermato che darà la priorità alle imbarcazioni da guerra giapponesi in omaggio all'elevato livello di apertura nella cooperazione, nelle relazioni e nella fiducia reciproca tra le due parti. In tutto questo è bene sottolineare che la Cina è e resta il principale investitore e il partner politico più fidato della Cambogia.

Un sito strategico

Cina e Cambogia hanno iniziato a lavorare alla riqualificazione della base navale di Ream nel giugno 2021, con un progetto finanziato in gran parte da Pechino. Soltanto però nel giugno 2022 si è tenuta una cerimonia ufficiale di inaugurazione, che ha segnato l'inizio pubblico del progetto. Il piano di riqualificazione prevede ampi ammodernamenti delle strutture esistenti e l'aggiunta di ulteriori infrastrutture, come quelle appena completate. Nel 2024 due navi da guerra cinesi sono rimaste attraccate nel porto per diversi mesi proprio mentre erano in corso i lavori di ammodernamento.

Phnom Penh e Pechino negano che alla Cina sia stato concesso l'accesso militare esclusivo alla base. Eppure i funzionari statunitensi sono preoccupati e sostengono che la base potrebbe presto garantire una presenza militare permanente del Dragone nel Golfo di Thailandia, una porta marittima strategica per il Mar Cinese Meridionale.

In un incontro di febbraio con il primo ministro cambogiano Hun Manet, a Phnom Penh, Daniel Kritenbrink, sottosegretario di Stato americano per gli affari dell’Asia orientale e del Pacifico, aveva già espresso alla controparte "serie preoccupazioni" sul coinvolgimento dell’esercito cinese nella costruzione della base Ream e sul suo utilizzo futuro.

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