Alla questione Taiwan si è ormai aggiunto anche il dossier Filippine. Perché le acque del Mar Cinese Meridionale sono agitate e cosa c'entrano Cina e Stati Uniti
Si scaldano le acque dei mari asiatici. L'India ha varato contemporaneamente un sottomarino, un cacciatorpediniere e una fregata per arginare l'influenza cinese nell'Oceano Indiano
Con il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Usa, Washington potrebbe cercare di ridurre il gap con il Dragone tornando a puntare su "navi da guerra economicamente vantaggiose"
La maggior parte dei casi si è verificata in acque internazionali, dove il passaggio delle navi è consentito. La situazione, tuttavia, sta preoccupando il Giappone
La Cina sta costruendo almeno cinque nuove chiatte speciali che sembrerebbero essere fatte su misura per lanciare un ipotetico assalto anfibio sull'isola di Taiwan
Questi movimenti assumono un'importanza rilevante perché gli attori coinvolti coincidono con Cina, Stati Uniti e Giappone. E poi perché il sito interessato è la base di Ream, un crocevia di navi militari di più Paesi
Nel suo rapporto annuale al Congresso Usa sullo stato dell'esercito di Pechino, il Pentagono ha scritto che la Marina di Pechino ha ampliato la sua portata globale e si è spostata più regolarmente - e in massa - oltre le proprie acque regionali
L’Australia starebbe valutando se acquistare una versione aggiornata e più grande del Mogami 30 FFM giapponese, o se affidarsi a navi da guerra tedesche
Si tratta dell'INS Tushil, una nave moderna messa in servizio nei giorni scorsi presso il cantiere navale Yantar, e che migliorerà le capacità di combattimento di superficie della Marina indiana
Si moltiplicano i dubbi degli analisti in merito alle manovre militari che la Cina sta effettuando in un'area che si estende per centinaia di chilometri al largo delle sue coste