Disoccupato trova 2.100 euro e li restituisce

ONESTÀ Il denaro era di un pensionato: serviva per pagare le spese condominiali

Alla voglia di sparire con quel denaro ha vinto il nobile sentimento dell’onestà. Succede che vicino all’ufficio postale di Limbiate un uomo nota una busta per terra. La apre e vede che dentro ci sono 2.100 euro. Ha la tentazione di intascarsi i soldi, e di svignarsela senza dire una parola. E invece no. In fondo per lui, 54 anni, operaio rimasto senza lavoro a sei anni dalla pensione, quel denaro avrebbe rappresentato davvero una pacchia. Con una moglie e due figli a carico, da anni il disoccupato tira avanti con la cassa integrazione. Ma Pasquale Ricci, 54 anni, di Limbiate decide di presentarsi alla direzione dell’Ufficio postale in via Fiume per riconsegnare quella busta piena di contanti. Immagina che qualcuno si sarebbe presto fatto vivo a cercarla. «Ho avuto la tentazione di intascarmi i soldi - spiega Ricci -. Ma ho pensato che quel denaro potesse appartenere a qualcuno più sfortunato». Ed era proprio così. Poco dopo si è presentato all’Ufficio postale un pensionato di 75 anni. «Stavo venendo qua per pagare le spese condominiali - gli ha raccontato con il respiro affannato -.

Purtroppo ho perso la busta nella quale avevo infilato oltre 2mila euro. Qualcuno li ha per caso trovati? Senza quel denaro, non so davvero come fare». Ed ecco che il funzionario gli ha restituito la sua busta intatta. Non mancava un centesimo.

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