E' finita la guerra in Iraq La promessa di Obama: "Ora nuovi posti di lavoro"

In un discorso dallo studio ovale Obama si appella al popolo iracheno: "Adesso ha la responsabilità per la sicurezza del suo Paese". Il ritiro inizierà nel 2011: non sono ancora fissate date certe

E' finita la guerra in Iraq 
La promessa di Obama:  
"Ora nuovi posti di lavoro"

Washington - Per comunicarlo agli americani il presidente degli Stati Uniti ha parlato, in diretta tv, seduto dietro alla sua scrivania nello studio ovale della Casa Bianca. Barack Obama ha annunciato la "fine delle missioni di combattimento per le truppe americane in Iraq", sottolineando che "questo momento storico giunge in un momento di grande incertezza per gli americani".Ha aggiunto poi che l'Iraq "ha l'opportunità di abbracciare un nuovo destino anche se restano molte sfide da affrontare".

Promessa mantenuta "Gli Stati Uniti hanno pagato un prezzo enorme per mettere il futuro dell'Iraq nelle mani del suo popolo: adesso è giunto il momento di voltare pagina", ha detto l'inquilino della Casa Bianca, che ha sottolineato di "avere mantenuto la promessa" fatta durante la campagna elettorale. Il presidente americano ha quindi sollecitato i leader iracheni a "formare rapidamente" un governo. Obama ha definito "una pietra miliare" ed "un momento storico" la fine delle operazioni di combattimento delle forze Usa in Iraq. Quando era giunto alla Casa Bianca gli Stati Uniti avevano 140 mila soldati in Iraq. Adesso sono diventati meno di 50 mila. Con l'impegno a completare il rimpatrio di tutte le forze Usa entro la fine del 2011. "Nel febbraio scorso avevo annunciato un piano per portare le nostre brigate di combattimento via dall'Iraq, raddoppiando nello stesso tempo i nostri sforzi per rafforzare le Forze di sicurezza irachene - ha detto Obama -. E' esattamente quello che abbiamo fatto: abbiamo rimosso quasi 100 mila soldati dall'Iraq, abbiamo chiuso o trasferito centinaia di basi agli iracheni, abbiamo trasferito milioni di pezzi di equipaggiamento fuori dall'Iraq". "In Iraq abbiamo assolto le nostre responsabilità. Ma adesso è giunto il momento di cambiare pagina - ha detto il presidente Usa -. Mettere fine a questa guerra non è solo interesse dell'Iraq: è anche interesse dell'America. Abbiamo mandato i nostri uomini e le nostre donne in divisa a fare enormi sacrifici in Iraq ed abbiamo speso vaste risorse in quel Paese in un momento economico difficile sul fronte domestico".

Dal 2011 parte il ritiro dall'Afghanistan Parlando della guerra in Afghanistan, Obama ha confermato che il ritiro delle truppe americane comincerà dal luglio 2011, ma ha sottolineato che "il ritmo del ritiro sarà determinato dalle condizioni sul terreno".

Il rilancio dell'economia Obama ha sottolineato che la fine della guerra in Iraq consentirà agli Stati Uniti di investire altrove il denaro finora speso nel conflitto.

"Oggi il nostro compito più urgente è rilanciare la nostra economia e ridare a milioni di americani che hanno perso il loro lavoro di nuovo un impiego - ha detto Obama nel suo discorso -. Per rafforzare la nostra classe media dobbiamo dare a tutti i nostri ragazzi l'educazione che meritano e a tutti i nostri lavoratori le capacità necessarie per competere nella economia globale".

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