da Milano
È possibile sborsare 4,1 miliardi di dollari per unazienda che fattura appena 7 milioni di dollari? È possibile, soprattutto se lazienda comprata si chiama Skype International, marchio che potrebbe rivoluzionare la telefonia grazie al software che consente di effettuare chiamate gratis dal computer, e se chi compra è Ebay, il numero uno mondiale delle aste online.
Dopo le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, laffare è stato ufficializzato ieri e prevede che, oltre ai 2,6 miliardi in contanti e in azioni, il colosso del commercio web - il cui indebitamento è attualmente pari a zero - versi altri 1,5 miliardi tra il 2008 e il 2009 se Skype riuscirà a centrare alcuni obiettivi prefissati. Un notevole sforzo finanziario, che EBay ha però voluto sostenere vista la propensione dei propri utenti (oltre 157 milioni) a utilizzare servizi di telefonia su Internet e considerate le prospettive di espansione della telefonia su computer.
La casa daste online, che nel 2004 ha realizzato un giro daffari di 3,27 miliardi, prevede di più che triplicare il giro daffari di Skype dai 60 milioni di questanno ai 200 circa del 2006. Fondata dagli svedesi Niklas Zennström e Janus Friis, creatori del programma di PeertoPeer Kazaa, Skype è del resto considerato un software di semplice utilizzo che sta riscuotendo un crescente successo: il programma è stato finora scaricato 164 milioni di volte, mentre gli utenti regolari sono almeno 52 milioni in tutto il mondo.
Con lacquisizione di Skype, EBay ha così ripreso loperazione di potenziamento e diversificazione già avviata alcuni mesi fa con Pay Pal, il sistema di pagamento elettronico (1,5 miliardi il costo delloperazione), e con Shopping.com, rilevata per 634 milioni.
Ma avere messo le mani sul principale protagonista del VoIP (Voice over Internet Protocol, la telefonia via Internet) sembra assicurare al leader del commercio web un certo vantaggio competitivo su altri giganti che si stanno affacciando sulla stessa scena.
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