Ecco l'eterno ritorno della Ferrante

Quest'anno la magica pozione dello Strega, bevuta da Paolo Cognetti, deve essere stata preparata da druidi dell'editoria particolarmente abili. Infatti Le otto montagne (Einaudi) continuano a svettare con 12 mila e cinquecento copie. A inseguire l'alpinistico Cognetti, il più marittimo commissario Montalbano, gran regolarista delle vendite estive. La rete di protezione di Andrea Camilleri, come sempre edita da Sellerio, si mantiene al secondo posto, stabile sulle 7 mila e ottocento copie. Abbastanza per contenere il ritorno, con doppietta, di Paula Hawkins. Il nuovo thriller della scrittrice britannica Dentro l'acqua (Piemme) raggiunge le 6 mila e trecento copie e il terzo posto. Un bel recupero per questo libro che è andato bene ma non certamente quanto La ragazza del treno (sempre uscito per Piemme). Però bisogna notare che al quarto posto c'è proprio questo giallone del 2015, ancora capace di vendere più di 4 mila e settecento copie. Un longseller coi fiocchi.

A proposito di longseller: avevamo visto nelle scorse settimane scivolare lentamente verso il basso Storie della buona notte per bambine ribelli (Mondadori). Del resto, avevamo pensato, non ci sarà bambina ribelle italiana che non ne abbia già almeno due copie. Invece il colorato libro di Elena Favilli e Francesca Cavallo torna a salire e va al quinto posto. Per chiudere il capitolo dei libri a lunga durata non potevamo mancare di segnalare il rientro in Top ten di un libro praticamente eterno. L'amica geniale (e/o) della misteriosa Elena Ferrante, come tutte le estati, torna a fare capolino. Ecco, la lunga durata invece non è della politica, più propensa alle fiammate e ai fuochi di paglia. Il libro di Matteo Renzi, Avanti.

Perché l'Italia non si ferma (Feltrinelli), ha lasciato la Top ten. Deve accontentarsi del secondo posto in saggistica, con circa 3 mila e seicento copie. Ma, anche così, Renzi continua a cavarsela meglio in libreria che nei sondaggi.