Ecco come si moriva nel Medio Evo

Nei pressi di Altopascio una campagna di scavi porta ala luce quaranta scheletri. E permette di ricostruire le malattie dell'epoca

Poliomelite, artrosi, artrite. Di che ci si ammalava nel Medio Evo? Qualche risposta arriva dagli scheletri riportati alla luce nei pressi dell'antica abbazia di San Piero di Pozzeveri ad Altopascio, in provincia di Lucca. Qui il lavoro degli archeologi ha fatto scoprire tre diverse fasi cimiteriali: la prima, del XIII-XIV secolo; quella postmedioevale del XVI-XVII secolo; infine l'ultima del XVIII-XIX secolo. Ovviamente la più interessante per gli studiosi dell'istituto di Paleopatologia dell'Università di Pisa. In tutto sono stati trovati i resti di quaranta individui. Ed è così possibile studiare le malattie che li colpirono e in più casi li portarono alla morte. Poliomelite, artrosi, artrite, molte patologie dei denti. Questo il catalogo dei guai che ci arriva dai secoli lontani. Altri scheletri, deposti sbrigativamente nella terra, potrebbero rimandare, anche in base al confronto con i documenti scritti, all'epidemia di colera, il morbo che aggredì le popolazioni locali nel 1855.

Alla campagna ha partecipato anche il dipartimento di Antropologia dell'Ohio State University. Lo scopo è ambizioso: ricostruire malattie, stili di vita e caratteristiche bioarcheologiche degli abitanti della frazione di Altopascio.

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