Importante riunione della Fed questo pomeriggio, durante la quale è stato deciso di mantenere invariati i tassi. "L'inflazione è ancora troppo alta", ha spiegato il numero uno della Fed, Jerome Powell, nella conferenza stampa che ha fatto seguito ai lavori. "Non sono assicurati ulteriori progressi nel ridurla e il percorso da seguire è incerto", ha detto ancora Powell, spiegando che "è probabile che l'acquisizione di una maggiore fiducia richieda più tempo di quanto previsto in precedenza".
Nell'ultimo anno l'inflazione ha registrato un calo ma non è ancora sufficiente per intervenire sui tassi, perché l'obiettivo di raggiungere "il target di inflazione al 2%" negli ultimi due mesi non ha avuto progressi sensibili. Per queste ragioni Fed ha confermato i tassi in una forbice tra il 5.25% e il 5.50%. "La crescita dei posti di lavoro è rimasta forte e il tasso di disoccupazione è rimasto basso", si legge nella nota Fed. Il Federal open market committee (Fomc), inoltre, "non prevede sarà appropriato ridurre la forbice dei tassi finchè non avrà maggior fiducia sul fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%". Le decisioni del Fomc sono state prese all'unanimità, con 12 voti favorevoli su 12. Si tratta del sesto vertice consecutivo in cui la Fed ha lasciato i tassi invariati.
Guardando al futuro, Powell ha dichiarato che è "improbabile" un rialzo dei tassi di interesse. "Penso che i dati dimostrino chiaramente che la politica monetaria è restrittiva e pesa sulla domanda", ha proseguito Powell, sottolineando che solo i dati riveleranno se è abbastanza restrittiva da riportare l'inflazione al 2%. In questo momento la banca centrale ha deciso di mantenere l'attuale posizione di politica monetaria restrittiva proprio per escludere che possa esserci nel futuro a breve termine il rischio di un rialzo del costo del denaro per ridurre l'inflazione.
Le dichiarazioni di Powell hanno avuto un effetto immediato sulla Borsa di New York dopo le parole di Powell che hanno escluso un prossimo rialzo dei tassi. Il Dow Jones sale dello 1.22%, lo S&P 500 avanza dello 0.94%, mentre il Nasdaq guadagna lo 1.30%.
Powell ci ha anche tenuto a rassicurare sul fatto che le considerazioni politiche sulle imminenti elezioni presidenziali non influenzeranno le decisioni sui tassi di interesse della banca centrale. "Siamo tranquilli, sappiamo che faremo ciò che pensiamo sia la cosa giusta", ha dichiarato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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