I costruttori spagnoli di Acs puntano ad allearsi con i fondi internazionali di infrastrutture per lanciare un'offerta su Abertis in grado di contrastare l'avanzata di Altlantia che ha valorizzato le autostrade spagnole 16,3 miliardi di euro (16,5 euro per azione) e sulla cui offerta è atteso il via libera della Cnmv, la Consob spagnola. È stata invece e abbandonata, sempre secondo la stampa locale, l'opzione iniziale che prevedeva l'utilizzo della tedesca Hochtief, di cui Acs controlla il 72% del capitale, per la costruzione dell'operazione.
Da luglio JP Morgan, Lazard e Key Capital, consulenti di Acs, stanno sondando investitori internazionali come possibili partner per una contro Opa da almeno 17 miliardi (non è ancora stato deciso se solo in contanti o contanti e titoli) a cui occorre aggiungere i 15 miliardi di debito che pesano sulle spalle di Abertis. I tempi stringono. E in Borsa già si scommette su una guerra a colpi di rilanci: Abertis chiude infatti la seduta a 16,9 euro. CM- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.