Ecco il nuovo assegno per i separati: cosa cambia

Nel solo 2020 risultato non pagate o pagate a metà il 30% delle spese di mantenimento: con il dl Sostegni, il governo istituirà un fondo di 10 milioni volto a garantire un assegno di un massimo di 800 euro per gli ex coniugi in difficoltà

Ecco il nuovo assegno per i separati: cosa cambia

Il governo torna a pensare alle famiglie, in particolare ai genitori divorziati o separati che maggiormente hanno risentito dei danni economici portati nell'ultimo anno e mezzo dalla pandemia. L'idea del governo - attraverso il prossimo dl Sostegni - è quella di creare un fondo ad hoc per i genitori separati o divorziati. Il punto di partenza, come riportato da Il Messaggero, è il dato che vede il mancato o parziale pagamento di circa il 30% delle spese di mantenimento nel solo 2020: numeri che hanno fatto comprendere al governo la necessità di andare incontro a questa categoria, ideando nuove misure di sostegno che - nei casi più gravi - ne possano contrastare una vera e propria crisi economica.

Un fondo da 10 milioni

Ecco, allora, la creazione di un fondo da 10 milioni di euro per il 2021 volto a garantire ai genitori separati o divorziati l'erogazione di una parte o dell'intero assegno di mantenimento fino a un massimo di 800 euro per chi, nell'ultimo anno, ha "cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa". Un duplice sostegno dunque, con lo stato che - quindi - andrà incontro a chi il pagamento di questo assegno non è più in grado di garantirlo e, allo stesso tempo, permetterà ai genitori separati o divorziati di poter contare sulla riscossione di un assegno di mantenimento sempre più incerto nell'ultimo anno. Questo strumento è stato inserito in un emendamento al dl Sostegni presentato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Le modalità e i criteri di erogazione di questo contributo, poi, saranno stabilite da un decreto del presidente del Consiglio, elaborato financo a fianco con il ministero dell'Economia.

Dopo gli assegni per i filgi e i bonus baby sitter - tra gli altri, si allarga ancora lo specchio degli aiuti del governo nei

confronti delle famiglie. Un sostegno che, nei prossimi mesi, andrà ulteriormente a intensificarsi grazie al nuovo PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza portato avanti di concerto con l'Unione Europea.

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