Tornano gli incentivi per le automobili ritenute poco inquinanti. Gli sconti vanno da 1250 euro fino a 6 mila. Pochi giorni e attraverso dpcm sarà varata anche questa misura che darà il via alle agevolazioni per l'acquisto della macchina.
Erano presenti ieri a Palazzo Chigi per discutere della misura Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, Orlando, ministro del Lavoro e il sottosegretario Garofoli. Stando a quanto riporta il Messaggero, si è parlato anche di una strategia pluriennale per il settore che sta vivendo un momento piuttosto delicato di transizione ecologica.
I bonus
Come proposto dal Mise, ad essere ovviamente incentivate saranno auto elettriche e ibride ma non solo. Anche i diesel meno inquinanti sono in questa lista. Inoltre, potranno accedere alle agevolazioni anche le moto e il car sharing delle imprese. Tanto meno sarà inquinante l'automobile, tanto più sarà alto il bonus. Lo schema è pressoché uguale a quello dello scorso anno. Gli sconti e i massimali di prezzo delle auto però sono leggermente più bassi.
Concretamente, se nel 2021 era possibile acquistare un auto che costava 50 mila euro più Iva, in totale circa 61 mila euro, per quest'anno potranno usufruire degli incentivi solamente i modelli che arrivano a costare 35 mila euro più Iva. Discorso diverso per le ibride. Il loro massimale è 45 mila euro più Iva. Il decreto energia prevede un comparto automotive, in cui sono stati stanziati svariate centinaia di milioni di euro, non solo per gli incentivi. Per il 2022 si tratta di 700 milioni di euro. Mentre un miliardo per il 2023 fino al 2030.
Quali modelli
Sono tre le categorie incentivabili. Ovviamente tutte si riferiscono ad auto nuove con classe non inferiore a Euro 6. Sempre come riporta il Messaggero, la prima categoria comprende le ibride con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro. Ci sono poi le elettriche al 100% con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro. Infine, le auto con motore termico con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro.
Come detto, il prezzo massimo di listino, Iva esclusa, non può superare 35.000 euro a meno che non si tratti di una ibrida, in quel caso si può arrivare a 45.000 euro. Qualora si sia orientati ad acquistare un'auto elettrica, il contributo statale è pari a 4 mila euro. Quest'ultimo può arrivare fino a 6 mila nel caso in cui venga rottamato un veicolo Euro 5 intestata all'acquirente o a un suo familiare convivente da almeno un anno.Le auto che godono di agevolazioni dovrebbero essere: la Smart, la 500 e alcuni modelli di Peugeot e Renault.
Per quanto riguarda l'ibrido, invece, il bonus è pari a 1.500 euro, più altri 1000 euro in caso di rottamazione. Il tetto resta di 45mila euro.
Tra le automobili potrebbero rientrare: l'Audi A3, la Citroen C5 Aircross , la Ford Kuga, la Jeep Renegade, la Hyundai Ioniq Plug-in, alcuni modelli di Kia o di Renault , di Seat, Skoda, Volkswagen.L'ultimo caso è il motore termico. Il bonus per questo è di 1.250 euro e resta valido solamente con annessa rottamazione.
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