Banche e conti correnti online: ecco quanto ci costano davvero

Banche tradizionali e conti correnti online, tutti gli aumenti che si sono registrati nel 2021 rispetto alle tariffe registrate lo scorso anno

Banche e conti correnti online: ecco quanto ci costano davvero

Stando a quanto rilevato da SosTariffe.it, il prezzo dei conti correnti online si potrebbe considerare complessivamente in diminuzione rispetto al più recente passato, con un calo del 3,54%: il costo di gestione medio tra marzo 2020 e marzo 2021 è infatti passato da 58,58 a 56,51 euro.

Tale constatazione, tuttavia, viene rimessa in discussione nel momento in cui ci si rende conto che alcune delle operazioni connesse agli stessi conti telematici hanno subito invece degli aumenti, spesso anche di considerevole entità. Ciò porta quindi a poter affermare che i conti correnti online risultano effettivamente convenienti solo in quei casi in cui si può limitare il numero di alcune di tali operazioni.

Considerevole l'incremento del canone annuo delle banche online (+10,62%): si passa, infatti, da una media di 26,82 euro annui dello scorso 2020 fino ad arrivare agli attuali 29,67 euro. Per quanto riguarda invece le operazioni connesse ai conti correnti risultano in aumento i versamenti di assegni e contanti (complessivamente +12,50%), le cui commissioni sono salite da 0,88 a 0,99 euro. In decisa salita anche il canone annuo delle carte di credito: con un balzo del 9,59%, questo arriva ora a costare mediamente 23,74 euro (in crescita rispetto ai 21,66 euro dell'anno scorso).

A fronte di questi aumenti, vi sono delle voci in calo o totalmente gratuite: quasi abolito integralmente il costo del canone annuo delle carte di debito, mentre precipitano i costi per la domiciliazione delle utenze (-84,32%).

Prendendo in esame la categoria dei single, per coloro che decidono di affidarsi esclusivamente all'home banking sono evidenti i rincari (+13,26%): si passa infatti da una media di 90,39 euro ad una di 102,38. Aumenti anche per quanti preferiscono un uso misto del conto, anche se più contenuti: si parla di un + 5,61% (dai 117,70 si sale fino alla media attuale di 124,30 euro).

Stando ai dati presi in considerazione risulta più conveniente l’uso tipico del conto corrente tradizionale, con gestione totalmente "offline" (-8,38%): da un costo medio di 194,47 si è scesi fino a 178,18 euro, con risparmio per single (-2,91%), per coppie (-10,13%) e per nuclei familiari (- 11,19%).

Per quanto riguarda le banche tradizionali, sono tante le operazioni a registrare cali di prezzo, tra cui la domiciliazione dell'utenza (-73,33%), i movimenti allo sportello (-27,43%) ed i bonifici online (-17,41%). Fanno eccezione il canone annuo (+0,32%), che sale da 54,75 a 54,92 euro, ed il prelievo di contante allo sportello (+2,51%) che passa da 1,16 a 1,19 euro.

Salgono nel 2021 anche le commissioni sul versamento di contanti e assegni (+19,23%) e quelle sui singoli assegni (+21,21%). Pesante l'incremento percentuale del canone annuo della carta di debito (+24,89%) che 4,25 euro sale fino a 5,31 euro.

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