"Bene il decreto Bonus idrico ma va prolungato al 2022"

Assobagno e Avr soddisfatte per l'incentivo fino a 1000 euro per la diffusione di tecnologie green e sostenibili che consentiranno a regime un risparmio di 415 milioni di metri cubi di acqua potabile

"Bene il decreto Bonus idrico ma va prolungato al 2022"

“Finalmente il decreto attuativo che rende operativo il Bonus idrico è pronto, come annunciato dal sottosegretario per la Transizione ecologica, Vannia Gava. Un’ottima notizia che premia il lavoro svolto in questi mesi insieme alle istituzioni e ai colleghi di Confindustria Ceramica, perché una misura semplice ma efficace portasse, a regime, a ottenere un risparmio di 415 milioni di metri cubi di acqua potabile”.

Soddisfazione espressa in una nota congiunta da Elia Vismara, presidente di Assobagno e Maurizio Bellosta, vice presidente Avr, Associazione italiana costruttori valvole e rubinetti federata Anima Confindustria dopo l'annuncio del sottosegretario Gava alla fiera Cersaie.

Da ora fino al 31 dicembre 2021, i consumatori potranno beneficiare di un contributo nel limite massimo di 1.000 euro, erogato a esaurimento delle risorse, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 in interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d'acqua per ridurre i consumi idrici ed energetici nelle abitazioni.

"Un traguardo importante - commenta Elia Vismara - che deve essere quanto prima messo a regime, motivo per cui riteniamo indispensabile che la misura venga prolungata per il 2022 con la prossima legge di Bilancio. La ricerca e l’innovazione su cui le aziende del settore arredobagno hanno investito in questi anni hanno contribuito in maniera determinante a realizzare prodotti in grado di rispondere al meglio ai requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato e alle politiche di difesa dell’ambiente che la stessa Europa ha messo al centro del Pnnr”.

“L’attuazione del Bonus Idrico permetterà una maggiore diffusione di tecnologie green e sostenibili - aggiunge Maurizio Bellosta, che prosegue “ancora prima del decreto, Avr ha attivato con le aziende associate del comparto sanitario una serie di tavoli di lavoro dedicati allo sviluppo di prodotti green a minore consumo di acqua.

L’attenzione per la salvaguardia della risorsa idrica è fondamentale oggi più che mai, all’estero così come in Italia. Ora ci auguriamo che gli incentivi del Bonus Idrico possano diventare sistematici per i prossimi anni”.

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